“Legalità, sicurezza e sviluppo del territorio” è il titolo del convegno che la segreteria regionale del Movimento dei poliziotti ha deciso di organizzare a Troina – ad un mese dall’agguato mafioso che ha coinvolto Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, e la sua scorta – per dare voce alle istituzioni e ai colleghi che denunciano e combattono le continue ingerenze mafiose.

All’incontro che si svolgerà mercoledì 15 giugno (ore 11) presso la sala consiliare del comune di Troina parteciperanno, oltre ai rappresentati delle forze dell’ordine, le più alte cariche istituzionali del territorio: Enrico De Simone (questore di Enna), Maria Rita Leonardi (prefetto di Enna), Sebastiano Fabio Venezia (sindaco di Troina), Tano Grasso (presidente onorario Federazione Antiracket Italiana) e Giuseppe Lupo (vice presidente dell’ARS – Commissione antimafia regionale).

Un appuntamento importante per fare un focus sulla sicurezza e per denunciare ancora una volta la difficoltà di garantire l’incolumità dei colleghi e delle personalità sotto scorta senza la giusta misura di uomini e mezzi.

“La scelta di organizzare il direttivo regionale a Troina – dice Antonino Alletto, segretario generale nazionale di MP – è per noi assai significativo. Proprio da questa città è partita la denuncia contro gli appetiti della mafia sul Parco dei Nebrodi, il giovane sindaco vive sotto scorta ed è nostro dovere, ma è soprattutto dovere dello Stato garantire la sua sicurezza e quella dei cittadini. Ma ciò non può avvenire se continuiamo a subire la diminuzione degli organici, basti pensare che nella sola provincia di Enna si è passati dalle 430 unità del 2007 ai 345 di oggi, sottodimensionati i commissariati di Nicosia e Piazza Armerina. La stessa situazione possiamo riscontrarla nelle altre otto province siciliane, i nostri uomini – prosegue – sono impegnati su più fronti dalla macro alla micro criminalità, senza contare le difficoltà dei colleghi che si devono misurare con gli sbarchi quotidiani. Il convegno – conclude – è l’occasione per fare il punto sulle carenze della situazione in Sicilia, stileremo un documento ufficiale da consegnare al capo della Polizia e al ministro dell’Interno affinché vedano con i loro occhi le condizioni di disagio in cui siamo costretti a lavorare”.
Un problema, quello dei tagli delle risorse economiche al comparto sicurezza, che diventa ogni giorno più urgente, vista la continua presenza della mafia sul territorio, al quale il Movimento dei poliziotti intende dare risposte immediate.

All’incontro saranno presenti anche: Claudio Barone (segretario regionale UIL), Tommaso Guarino (segretario territoriale CISL Enna), Vincenzo Mudaro (segretario territoriale UIL Caltanissetta/Enna) e gli esponenti di MP Antonino Alletto (segretario generale nazionale), Vittorio Costantini (segretario nazionale), Renato Azzinnari (coordinatore regionale) e Biagio Bevilacqua (segretario generale provinciale Enna) e gli altri otto segretari provinciali MP del resto della Sicilia.

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