Beni per un valore equivalente superiore a 11 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanziari del Gico e dai carabinieri, a conclusione di indagini patrimoniali coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, a Giacomo Gabriele Stanzù, 57 anni, attualmente detenuto, e ai suoi congiunti.

Secondo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia Stanzù, condannato a 14 anni per omicidio aggravato dal metodo mafioso, sarebbe stato in contatto con esponenti della famiglia mafiosa di Enna e di Gela, in particolare con Daniele Emanuello, morto nel 2007 in un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine che stavano per catturarlo.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Enna, riguarda il sequestro di 349 ettari di terreno e 8 fabbricati fra Aidone, Assoro e Piazza Armerina oltre a 10 autovetture e diversi conti correnti postali e bancari.

I beni in questione, riferibili a Stanzù in base ai risultati del’indagine, sono stati sequestrati a Elisabetta Buttaccio Tardio, 30 anni di Nicosia, Domenica, Benedetta e Nicola Antonio Stanzù, rispettivamente di 51, 54 e 40 anni tutti di Capizzi e Carlotta Conti Mammanica, 41 anni di Enna.