L’Irccs Oasi di Troina riavvia anche la graduale ripresa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale la cui erogazione era stata bloccata il 9 marzo scorso, come ulteriore misura per la prevenzione e il contenimento del SARS-CoV-2. Dopo una prima fase di avvio dei nuovi ricoveri, dal 29 giugno scorso, le operazioni di ristrutturazione degli ambienti hanno permesso di ricoverare un numero sempre più crescente di utenti e attualmente si registrano 230 persone ricoverate, mentre nuove operazioni di riconfigurazione della struttura sono in corso per assicurare il normale utilizzo dei 352 posti letto autorizzati per l’IRCCS.

L’Istituto riparte dunque anche con le visite specialistiche, esami diagnostici ed esami di laboratorio. Unica apertura posticipata quella relativa ad ambulatori che, per la loro ubicazione, non garantiscono livelli di sicurezza Covid-19 ottimali, sono però in studio una serie di soluzioni.

Per accedere alla struttura, gli utenti dovranno prenotare la prestazione ambulatoriale telefonicamente. Durante il colloquio telefonico con l’operatore dell’Istituto verrà definita l’identificazione del paziente fruitore della prestazione e la registrazione della richiesta, l’indicazione dell’orario e del giorno della visita e tutta una serie di informazione sulle principali indicazioni da osservare per l’accesso in Istituto e durante tutto il tempo di permanenza. L’accesso all’ambulatorio è consentito solo al paziente fruitore della prestazione

L’emergenza Coronavirus ha imposto e continua ad imporre l’osservanza di precise regole di prevenzione e pertanto, l’Istituto raccomanda a tutti gli utenti di attenervisi scrupolosamente: distanziamento sociale di almeno 1 metro, uso della mascherina, igiene delle mani, rispettare i percorsi e le indicazioni degli operatori sanitari.