Un centinaio di persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni e due milioni e mezzo di danni a case private e infrastrutture pubbliche. È questo il potenziale rischio che hanno messo nero su bianco i tecnici incaricati di effettuare i rilievi sul Monte Calvario, la rupe che sovrasta il centro abitato di Centuripe, nell’Ennese.

Lavori di consolidamento del pendio che sovrasta case e una scuola materna

“Un allarme – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – che presto potrà definitivamente rientrare grazie al finanziamento dei lavori di consolidamento del pendio che sovrasta dimore e perfino una scuola materna”.

Musumeci pensa a un grande Parco urbano archeologico

E ancora: “Gli oltre cinque milioni di euro che il mio governo ha deciso di destinare a queste opere serviranno a ridare stabilità a tutta quest’area che ha una classificazione R4, di alto rischio, ed è tormentata da anni da continui movimenti franosi. Oltre a tutelare l’incolumità della gente, con la messa in sicurezza potrà successivamente prendere corpo anche il progetto di un grande Parco urbano archeologico in grado di attrarre migliaia di visitatori, con importanti benefici per l’economia della zona”.

Gli interventi previsti

Il progetto esecutivo, già in possesso della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, consentirà agli uffici di avviare celermente le procedure necessarie a indire la gara d’appalto per affidare i lavori. Questi prevedono la posa di reti metalliche su una superficie di circa tremila metri quadrati e la realizzazione di una paratia poco prima del fronte delle case che si trovano a valle. Previste anche opere di ingegneria naturalistica – graticciate, palizzate ed essenze arboree – per dare solidità al terreno e contrastare i fenomeni di erosione.

Oltre 8 milioni per proteggere la costa messinese dall’erosione costiera

Un milione e 350 mila euro per difendere il litorale di Santa Margherita, ben sette milioni e 170 mila euro per contrastare le mareggiate che si abbattono sul lungomare di Casabianca. Nuovo, importante stanziamento da parte del governo Musumeci per proteggere le coste messinesi. La giunta di Palazzo Orleans ha dato il via libera a queste ulteriori risorse per contrastare il fenomeno dell’erosione.

Lavori eseguiti con celerità

“Tutte le procedure – spiega il presidente della Regione, a capo dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico che si occuperà di gestirle – saranno svolte con la massima celerità. Sia sul versante tirrenico che su quello jonico, prosegue senza sosta l’opera di difesa della costa della città dello Stretto. Avevamo già destinato a queste fondamentali strutture sei milioni e mezzo e adesso col nuovo budget si potranno tutelare anche quei tratti rimasti vulnerabili, proteggendo i centri abitati che si affacciano sul mare e recuperando, al contempo, ampie porzioni di spiaggia per restituirle a residenti e turisti”.

Appalto integrato per Casabianca

Per quanto riguarda Casabianca, si procederà con un appalto integrato che prevede di affidare contemporaneamente la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, mentre per quanto riguarda Santa Margherita l’iter è quasi giunto al termine e a breve potrà essere bandita la gara d’appalto. In entrambi i casi saranno realizzate barriere soffolte e pennelli, mentre nelle zone maggiormente erose dal moto ondoso sarà effettuato un ripascimento in sabbia naturale.

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