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Le busiate, prepariamo la pasta fresca per il pranzo della domenica

Sebbene esistano infiniti formati di pasta che caratterizzano ciascuna regione, ciò che unisce gli italiani, da Nord a Sud, è, sicuramente, la preparazione di un prelibato pranzo della domenica, a base di “pastasciutta”.

Parlando della Sicilia uno dei formati  più diffusi  è quello delle  busiate (o busiati)  trapanesi. Si tratta di una  ricetta tipica della tradizione siciliana, come la pasta con le sarde o la pasta con l’anciova,  che ha un’origine molto antica  che risale al tempo in cui  Trapani era un porto commerciale che accoglieva i commercianti liguri di ritorno dall’Oriente. A loro si deve, infatti,  il merito di aver portato il pesto genovese, che è poi stato rivisitato poi con i sapori isolani  che lo hanno trasformato  nel  famoso pesto alla trapanese, con mandorle e pomodori.

Se l’origine del pesto è certa, non altrettanto vale riguardo il  formato di pasta però, le busiate appunto, che ad esso si accompagna, sulla  cui  origine del termine circolano varie leggende. Secondo alcuni  il nome indica il particolare ferro da lana, chiamato buso,  utilizzato per la lavorazione dell’impasto, secondo altri,  invece, il buso era la canna di giunco, utilizzata in modo analogo al precedente.

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Quale che sia l’etimologia della parola, è sicuro che questo particolare formato di pasta, grazie alle sue “spirali” è l’ideale per accogliere e avvolgere perfettamente il succulento condimento creando un unicum in perfetto equilibrio che, una volta in bocca, esplode in un connubio di sapori in perfetta armonia.
Poiché, fare la pasta in casa,  rappresenta una tra le attività gastronomiche di maggiore soddisfazione per gli appassionati di cucina, possiamo cimentarci nella preparazione di questo formato per il pranzo della domenica che è il giorno della settimana in cui, di solito, si ha maggiore voglia ( e tempo) di coccolarsi e coccolare i propri cari.

Vi proponiamo, di seguito, la semplice ricetta delle busiate  fresche  che potrete condire con  la ricetta del pesto alla trapanese, ricordandovi, inoltre, che potrete acquistare tutti gli ingredienti per realizzarle entrambe sul sito di InSicilia, l’e-commerce di prodotti tipici siciliani che ha aderito alle campagne social #iorestoacasa e #iomangioebevosiciliano per consentirvi di ricevere la spesa comodamente a domicilio.

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Busiate fresche

Ingredienti (per 4 persone)

500 gr di farina di semola di grano duro
250 ml di acqua
stuzzicadenti lunghi da spiedino

 

 

 

 

 

Sopra una spianatoia di legno ponete la farina a fontana e aggiungete al centro l’acqua, poca per volta. Quindi impastate energicamente con le mani per una decina di minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
A questo punto avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare almeno mezz’ora.
Adesso prelevate dall’ impasto piccole porzioni e  lavoratele  con le mani in modo  formare dei bastoncini  di mezzo centimetro di diametro e 5-6  cm di lunghezza.  Cominciando da un’estremità iniziate ad arrotolarle attorno al buso (potete utilizzare uno stuzzicadenti grande da spiedino), dandogli la caratteristica forma a spirale.
Adagiate le busiate su un piano da lavoro infarinato e lasciatele asciugare qualche ora prima di cucinarle.  Oltre che con il pesto alla trapanese saranno perfette anche con un pesto di ricotta e pistacchi.

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