Nella tradizione gastronomica siciliana vi sono tante ricette antiche di cui esistono delle varianti “povere” inventate dalle donne, mogli e madri, appartenenti ai ceti meno abbienti, le quali, pur di “mettere nella pentola” qualcosa di gustoso per la propria famiglia, e non potendo permettersi ingredienti costosi, trovavano degli escamotage grazie ai quali potevano utilizzare materie prime più economiche o, addirittura, eliminarle del tutto senza compromettere la buona riuscita della ricetta.
Un esempio dell’arte di arrangiarsi, di cui le donne sicule, da sempre, sono maestre, divenendo così, a pieno titolo, precorritrici dell’attuale filosofia antispreco di cui, oggi, gli chef sono sempre più convinti ambasciatori, è offerta dalla pasta con le sarde a mare.
Si tratta della “sorella povera” della più nota e classica pasta con le sarde, piatto che tradizionalmente si prepara per San Giuseppe, la cui ricetta sembra sia stata inventata da un cuoco arabo del generale Eufemio da Messina, durante la campagna militare degli arabi nella zona di Siracusa.
In questa occasione l’abile cuoco, dovendo sfamare le numerose truppe e avendo pochi ingredienti a disposizione, dovette fare appello alla propria creatività creando un piatto con quel che la natura di quel luogo gli offriva.
Così unì le sarde, prezioso dono del mare, agli altrettanto pregiati sapori della terra quali finocchietto selvatico, zafferano, uvetta passa e pinoli. Il risultato fu un vero e proprio successo al punto da arrivare fino ai nostri giorni, seppur con infinite varianti, ad essere uno dei piatti simbolo della gastronomia siciliana.
Tornando alla versione creata dalle donne del popolo siciliano per sfamare i propri figli e mariti, per diminuire i costi del piatto decisero di eliminarne del tutto proprio l’ingrediente principale, facendo appello all’ironia innata tipica dei siciliani nel continuare a chiamarla pasta con le sarde ma…a mare.
Di seguito vi proponiamo la semplice e gustosa ricetta.
Se, invece, voleste preparare la pasta con le sarde nella versione classica e non aveste voglia di preparare il condimento potete acquistarlo on line.
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