Coniglio alla stimpirata. A Trazzera torna ai fornelli Lello Analfino con un piatto classico della primavera

  • Coniglio alla stimpirata, una ricetta classica siciliana, un mix  tra selvaggina e sapori della terra
  • Undicesima puntata di Trazzera. Al cooking show torna l’artista siciliano Lello Analfino
  • Trazzera, il cooking show in onda dal lunedì al venerdì alle 12,30 e in replica alle 19,00. In contemporanea su VideoRegione e Blogsicilia.it
  • Il programma è condotto da Sonia Hamza mentre la parte culinaria è affidata allo chef Gianvito Gaglio

Le origini della ricetta

Il coniglio alla siciliana, detto alla “stimpirata”, trae le sue origini dalla tradizione contadina. Ricco di sapori ed odori, il coniglio alla siciliana è un piatto unico estremamente gradevole e saporito.

 

La puntata di Trazzera

Dopo essersi cimentato con la ricetta Polpo e panelle, Lello Analfino torna nella cucina di Trazzera  per preparare un piatto tipico della provincia di Ragusa. L’artista siciliano Lello Analfino, nell’undicesima puntata del cooking show, girato nella sede del Birrificio Bruno Ribadi, ha cucinato sotto la “regia” dello chef Gianvito Gaglio. Come sempre, la conduzione del programma è affidato a Sonia Hamza. 

Che cosa è la “stimpirata?

La stimpirata è un mix di verdure e aromi che viene usato come condimento dell’ingrediente principe come carne, pesce o selvaggina. Il termine “stimpirata” va fatto risalire all’atto dello “stemperare” con il quale si tende a mitigare il sapore pungente e forte della selvaggina come conigli e lepri selvatiche.

Gli ingredienti per preparare il Coniglio alla stimpirata

  • 1 coniglio
  • 200 ml vino rosso
  • 1 mazzo di sedano
  • 100 gr lardo
  • 100 gr noci
  • 15 olive verdi
  • 1 cucchiaio di capperi
  • Alloro/ rosmarino/ timo
  • 2 cipolle
  • 20 gr farina 00
  • 4 patate
  • 1 lt brodo
  • Sale qb
  • Olio evo
  • Pepe qb

La ricetta da Gianvito Gaglio per il coniglio alla stimpirata

  • Per il coniglio. Disossare e porzionare l’animale ricavando sia la coscia e la pancia. Andiamo a farcire la pancia formando un involtino con lardo e noci. Leghiamo l’involtino con l’aiuto di uno spago, spolveriamo con farina e rosoliamo in padella con olio evo.
  • Per la stimpirata. In una casseruola stufare per bene la cipolla con del sedano tagliato aggiungere i capperi e le olive precedentemente denocciolate e stufiamo il tutto sfumando con del vino rosso. Aggiungiamo le erbe aromatiche e facciamo insaporire il tutto e le patate precedentemente lavate e tagliate. Inseriamo coscia e pancia di coniglio e bagnamo con brodo vegetale e lasciamo cuocere il tutto finché non sia ben cotto.

Il Proverbio

“Cacciaturi ca assicuta a ddu cunigghia, unu cci scappa e l’autru n’u pigghia”

Il coniglio alla siciliana, detto alla “stimpirata”, trae le sue origini dalla tradizione contadina. Ricco di sapori ed odori, il coniglio alla siciliana è un piatto unico estremamente gradevole e saporito.

 

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