Contrade dell’Etna 2020 rinviato a giugno. L’evento si farà il 21 e il 22 giugno al Picciolo Etna Golf Resort & Spa di Solicchiata, nel territorio di Castiglione di Sicilia.
Dopo aver osservato in fiducioso e coscienzioso silenzio l’evoluzione della situazione causata dell’emergenza globale, gli organizzatori della Crew, società che ne gestisce il brand rompono gli indugi per comunicare lo spostamento dell’evento.
“Prima di tutto vogliamo rassicurare tutti i produttori e ringraziare chi, individualmente, non ci ha fatto mancare segnali di stima e sostegno – affermano Massimo Nicotra e Raffaella Schirò -. La nostra voglia di Contrade non è minimamente scalfita, anzi crediamo fermamente che mai come adesso se ne senta la mancanza e ce ne sia un grandissimo bisogno per dare un calcio a questa drammatica emergenza e ripartire appena possibile con tutta la forza e il vigore che la Sicilia è sempre riuscita a tirare fuori nei momenti più delicati”.
Contrade si farà e sarà un forte segnale di ripartenza e vitalità indirizzato dall’Etna al mondo del vino e non solo. “Contiamo su tutti voi, sul vostro entusiasmo, sui vostri preziosi consigli, ma soprattutto sulla vostra fiducia per dare vita a questa tredicesima edizione di Contrade dell’Etna che con l’apporto di tutti sarà la più significativa della sua ultradecennale storia. Abbiamo valutato diverse ipotesi sullo slittamento delle date, sulla base delle previsioni che al momento si possono azzardare, e alla fine abbiamo deciso di fissare le nuove date, 21 e 22 giugno in coda al Vinitaly come da tradizione”, affermano.
All’edizione di Contrade dell’Etna 2020 avevano già aderito circa 60 cantine, in pochissimo tempo dal via della macchina organizzativa. Nessuno poteva prevedere quanto sta accadendo in questi giorni. Ma la fiducia e l’ottimismo donano slancio e forza per credere nella rivincita. “Vogliamo comunicare il nostro augurio e lo rivolgiamo a tutti, a noi, ai siciliani e a tutti i nostri connazionali che saranno chiamati a rispondere con grande forza e reattività quando tutto questo sarà finito, perché questa è l’unica cosa veramente certa. Insieme ce la faremo”, concludono.
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