Il flan di finocchi è uno sformatino leggero per gustare a tutto sapore questi amici della nostra salute. I finocchi hanno proprietà digestive, depurative e dimagranti. Sono quasi interamente costituiti da acqua e da fibra solubile e insolubile (rispettivamente il 93% e il 4,5%), i finocchi vantano anche un buon contenuto di potassio (quasi 400 mg per etto di parte edibile) e un certo quantitativo di vitamina C (pari a poco più di una decina di milligrammi).
Il flan è un termine di origine francese per indicare un composto dalla consistenza compatta e soda. In termini letterali la parola significa “crostata” salata o dolce. In italiano ha assunto un altro significato e sta per indicare uno sformato o un timballo, anch’esso dolce o salato. Il flan viene cotto in forno con l’apposito stampo con il buco nel mezzo, detto appunto “cerchio da flan”. E’ possibile utilizzare anche cocottine monoporzioni o in alluminio usa e getta. In genere, il flan classico è a base di verdure, uova intere e panna fresca ma può farcito con altri ingredienti.
Pulite accuratamente i finocchi, lavateli e tagliateli a listarelle. Fate cuocere i finocchi nel latte fino a che non saranno belli morbidi. Salate e pepate. Quando i finocchi risulteranno cotti, frullateli con un mixer ad immersione (scolateli dal latte e conservatelo nel caso in cui il composto risulti troppo compatto). In una ciotola capiente sbattete la panna con le uova, aggiungete il parmigiano grattugiato e poi i finocchi. Mescolate bene, aggiustate di sale e aggiungete un pizzico di noce moscata. Distribuite il composto in formine monodose e fate cuocere, a bagnomaria, in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti. Preparare una salsina di accompagnamento sciogliendo in padella una noce di gorgonzola, 2-3 sottilette e un po’ di latte. Sfornate i flan, serviteli con la salsina ai formaggi e qualche noce tritata.