L’origine di molte ricette più famose della tradizione siciliana, oltre ad avere origine conventuale, ad opera delle sorelle operose che si dilettavano nella preparazione di tante golosità soprattutto dolci, si deve anche all’abilità e maestrìa dei frati appartenenti a diversi ordini ecclesiastici che, nel tempo, hanno contribuito ad arricchire il patrimonio gastronomico siciliano con ricette che ne rappresentano l’emblema. Tra queste la pasta alla paolina (o alla paoluta).

Si tratta di una  ricetta che nasce a Palermo ad opera di un frate appartenente all’Ordine dei Minimi fondato da San Francesco di Paola.  Dal momento che, alle regole comuni a tutti gli ordini religiosi di “obbedienza, povertà e castità” Francesco aveva  aggiunto anche  una quarta che imponeva l’osservanza di “vita quaresimale” perpetua, il divieto di consumare carne, latte, uova e formaggi (tranne che per motivi di salute) era una costante della vita dei frati paolini.

Per questo motivo,  secondo  tradizione, un frate paolino addetto alla preparazione dei pasti, spinto dal desiderio di servire ai propri confratelli dei piatti in grado di soddisfare,  oltre che lo spirito religioso,  anche il gusto, inventò la ricetta della Pasta alla Paolina. Sebbene non  sia chiaro  se la regola del divieto di consumo di carne si estendesse anche al pesce o se, in origine, fosse ammessa la presenza delle acciughe salate ( come prevede la ricetta arrivata ai nostri giorni) ciò che è sicuro  è che  per potersi definire “alla paolina”, nel condimento è indispensabile la presenza di cannella e  chiodi di garofano sia nella versione semplice che nella variante con il broccolo.
Di seguito vi proponiamo la ricetta della pasta alla paolina con broccoli,  diversa nel gusto rispetto alla pasta con i broccoli arriminati,  ottima da gustare calda ma anche a temperatura ambiente, ricordandovi che sul sito di InSicilia, l’e-commerce di prodotti tipici siciliani che ha aderito alle campagne social #iorestoacasa e #iomangioebevosiciliano per consentirvi di ricevere la spesa comodamente a domicilio, potrete trovare alcuni degli ingredienti necessari per realizzarla.

Pasta alla Paolina

Ingredienti (per 4 persone)

1 cavolfiore
350 gr di sedanini
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
10 filetti di acciughe salate (facoltative)
2 spicchi di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
2 chiodi di garofano
1 cucchiaino di cannella
1 cipolla
olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.
pangrattato

Pulite e lavate il cavolfiore e lessatelo in abbondante acqua salata. Scolatelo dopo una decina di minuti e conservate l’acqua di cottura in cui  lesserete la pasta. Rosolate in una padella con un filo d’olio l’aglio e la cipolla e il prezzemolo ridotti in piccoli pezzi. (Unite le alici) e aggiungete il concentrato di pomodoro e il cavolfiore che farete insaporire per bene aggiungendo un mestolo di acqua calda e aggiustate di sale e pepe. A questo punto unite la cannella e i chiodi di garofano macinati e lasciate cuocere a fuoco lento per qualche minuto.
Nel frattempo lessate i sedanini e scolateli al dente e “mantecateli” nel condimento aromatizzato e spolverateli con pangrattato abbrustolito (muddica atturrata o formaggio dei poveri).