La peperonata è un piatto ricco di sapori tipico della cucina del sud Italia. Ovviamente prende il nome dal suo ingrediente principale: i peperoni, ortaggio simbolo della nostra estate. Non esiste una ricetta “assoluta” e le variazioni sono consentite, purchè il protagonista resti il peperone. Si può servire come pietanza unica, contorno, antipasto e come accompagnamento a piatti a base di carne. I più audaci la utilizzano anche come condimento per la pasta.
Il principale difetto di questa pietanza è la digeribilità dei peperoni. Spesso causa notti insonni. In realtà esiste un rimedio semplice: pulire per bene i peperoni ed eliminare dalla polpa tutti i filamenti bianchi ed i semini. Con questa tecnica, anche la peperonata più saporita non sarà un incubo per la digestione.
La ricetta di oggi è una versione particolarmente ricca della pietanza, ed è stata realizzata dallo chef Luca Pappagallo.
4 peperoni misti
600 grammi di pomodori pelati
120 grammi di olive nere denocciolate
1 cipolla grande
Olio evo, quanto basta
1 bicchierino di aceto di vino bianco
Sale quanto basta
Per realizzare la peperonata per prima cosa versate l’olio in una casseruola ampia. Affettate la cipolla abbastanza finemente e trasferitela in padella. Rimuovete i semi dai peperoni già lavati e le parti bianche meno digeribili. Tagliate i peperoni a tocchetti e aggiungeteli alle cipolle. Lasciate riprendere calore, alzate la fiamma e sfumate con l’aceto. Una volta che la parte più forte dell’aceto sarà evaporata aggiungete i pelati spezzettati grossolanamente, condite con un pugnetto di sale e mescolate il tutto. Aggiungete 3/4 delle olive nere, lasciatene un pugnetto da aggiungere alla fine. Coprite con un coperchio e proseguite la cottura a fuoco moderato per una ventina di minuti. Mantenete tutto umido con acqua calda fino a cottura ultimata. Condite con le olive tenute da parte ed aggiustate di sale. Mescolate e lasciate intiepidire prima di servire, per far armonizzare al meglio tutti i sapori.