Se, all’improvviso, vi assale una irrefrenabile “voglia di mare”, poiché per il momento, a causa dell’emergenza sanitaria globale, non abbiamo la possibilità fare una nuotata ma neanche una passeggiata che ci porti a guardare l’orizzonte il cui l’azzurro del cielo si incontra con quello dell’acqua cristallina, potete decidere di sentirne il sapore.
Per questo motivo apparecchiate la tavola con colori che ricordino i ristorantini tipici siciliani in riva al mare, in cui, tra i piatti “cavallo di battaglia” vi sono, oltre alla pasta con le sarde e alle busiate con il pesto trapanese, sicuramente, gli spaghetti allo scoglio. Usate un bel tovagliato dal colore bianco e azzurro perfettamente in tinta con il panorama mozzafiato che, sicuramente vi sarà capitato di ammirare più di una volta nella vita, e piatti di ceramica candidi che risaltino i colori invitanti del contenuto che vi apprestate a preparare e accendete i fornelli e cominciate a far bollire l’acqua salata.
Nel frattempo in una padella piuttosto capiente versate il sugo pronto alla pescatora dell’azienda Campisi addolcito dalla presenza dei pomodorini di pachino e, appena gli spaghetti sono al dente scolateli e versateli in padella avendo cura di mantenere qualche mestolo di acqua di cottura per ottenere una mantecatura naturalmente cremosa e servite caldo.
Per accompagnare degnamente questo piatto al “sapore di mare” scegliete un calice di vino rosato di Nero d’Avola Erato Tenute Vendicari che riuscirà a tenere testa ad un primo piatto dal sapore deciso grazie alla sua spiccata ed elegante sapidità e freschezza.