Il 17 marzo in Irlanda è grande festa poiché si celebra  il  St. Patrick’s Day, il giorno del santo patrono di Irlanda San Patrizio,  che è la ricorrenza  più importante dell’anno nella Repubblica d’Irlanda.

Per questa occasione tutta l’isola e la capitale si tingono di verde e si animano con festeggiamenti, concerti, parate, fuochi d’artificio e tantissimo divertimento. E’ anche la festa più amata e sentita dal popolo irlandese residente all’estero, che celebra il fortissimo senso di appartenenza alla patria irlandese: S. Patrizio, infatti, rappresenta per tutte le comunità di emigrati, il simbolo della loro identità nazionale.

Durante i giorni del St. Paddy, l’Irlanda si veste di verde e soprattutto Dublino si trasforma in una festa continua, un concentrato di festival, frenesia e allegria, ma anche di tantissimi eventi musicali e culturali sparsi per tutta la città. Questa ricorrenza richiama giovani e turisti da tutto il mondo e la città diventa un unico grande evento gioioso e colorato che si snoda fra parate, fuochi d’artificio, fiumi di birra (la Guinness è la più bevuta) e sessioni di musica tradizionale nei pub, in un’atmosfera unica e coinvolgente che dai locali si riversa per le strade e le piazze della città

A causa delle limitazioni di questi giorni, dovute all’emergenza mondiale per il Covid19, anche in Irlanda sono state bandite tutte le forme di aggregazione e assembramento e, ovviamente,  non sarà possibile la classica modalità di festeggiamento che unisce non solo gli irlandesi ma anche le altre comunità di diversa cultura ed etnìa che  vivono e festeggiano, ciascuna a proprio modo, questo giorno.

In particolare noi abbiamo intervistato Natale Cascio, marsalese, da dieci anni si è trasferito in Irlanda, a  Cork, per vivere insieme all’attuale moglie e i tre figli. Qui il giovane imprenditore siciliano, che tra due mesi compirà 40 anni, insieme al socio e amico Alessandro Lo Russo, ha deciso di fare della “sicilianità”  il proprio business creando il brand “Il Siciliano” che  ruota intorno alla vendita  della gastronomia siciliana i cui ingredienti acquista online tramite il sito InSicilia, l’e-commerce dedicato ai prodotti tipici siciliani.

“Gli irlandesi  conoscono e apprezzano i prodotti siciliani e li richiedono proprio come gli italiani, in particolare la comunità siciliana, che vive in Irlanda- ci spiega Natale –  tra le tante proposte,  richiedono i calzoni fritti e lo sfincione mentre, tra i dolci, i cannoli e anche il tiramisù  e le iris nella mia versione siciliana al pistacchio.
Anche se si tratta di un popolo poco aperto alle tradizioni gastronomiche  di culture diverse siamo riusciti a ritagliarci una nicchia di mercato soddisfacente che ci consente di portare avanti con orgoglio la gastronomia siciliana e la storia ad essa connessa di cui siamo onorati di essere ambasciatori. Lo testimonia il fatto che in una giornata di festa come quella odierna, nonostante non sia possibile festeggiare  con la consueta modalità, abbiamo ricevuto un numero discreto di richieste a domicilio che consentiranno al cibo siciliano di entrare nelle case dei nostri clienti ed allietare, anche se in minima parte, un momento difficile per tutti “.