Un detenuto ha ferito due agenti penitenziari nel carcere di Messina. E’ quanto denuncia Gioacchino Veneziano segretario della Uilpa polizia penitenziaria della Sicilia. “Mentre il ministro Carlo Nordio anziché di risolvere i problemi delle carceri elenca le criticità attuali, gli agenti in servizio nelle carceri ogni giorno vengono feriti ed oltraggiati senza che nessuno se ne si preoccupi seriamente”, afferma Veneziano in merito al ferimento di due operatori nel carcere Gazzi di Messina”.
Poliziotti feriti a costola e gamba
“Un detenuto di origini magrebine senza alcun motivo si è avventato contro i due poliziotti nei pressi dell’ufficio matricola, ferendoli alla costola e alla gamba e causandogli la prognosi tra i 10 e 15 giorni, cercando inoltre di aggredirne altri tre poliziotti, tra cui una donna. Siamo alla follia totale, a parte gli slogan e le promesse servono interventi legislativi seri, tra cui la modifica dell’articolo 613 bis che ha ingabbiato il lavoro della polizia penitenziaria, e l’istituzione di reparti speciali per i detenuti che reiterano aggressioni verso i lavoratori. Auguriamo – conclude Gioacchino Veneziano – una pronta guarigione ai colleghi, sollecitando il provveditore a sensibilizzare le direzioni nell’applicazione dell’articolo 14 bis nei confronti di detenuti che con i loro comportamenti compromettono la sicurezza ovvero turbano l’ordine negli istituti”.
L’aggressione a Trapani
Un altro poliziotto penitenziario è stato ferito nelle carceri in Sicilia. Stavolta l’aggressione al Pietro Cerulli di Trapani. Lo riferisce Gioacchino Veneziano segretario generale Uilpa Sicilia. “Il collega nel tentativo di dividere due detenuti che stavano per prendersi a botte, abbia ricevuto da uno dei due reclusi un violento colpo in testa con il piede di legno di un tavolo in dotazione nelle celle, addirittura sembra che abbia perso i sensi – dice il sindacalista – L’agente è stato prima trasportato di peso nell’infermeria del carcere, successivamente accompagnato con un auto di servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani”.
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