È stata inaugurata all’interno del comando dei carabinieri a Santo Stefano di Camastra nel Messinese “Una stanza tutta per sé” a dimostrazione “dell’attenzione rivolta al momento del primo contatto con soggetti vulnerabili – afferma una nota – questi accorgimenti logistici scaturiscono dalla consapevolezza che non è solo il tipo di relazione che si instaura che favorisce il dialogo, ma anche il contesto a prescindere dalla categoria di vittime in condizioni di vulnerabilità”.

Progetto già presente in Italia

Il progetto già presente in altre parti d’Italia è stato realizzato con il Soroptimist International d’Italia. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza, fra gli altri, del comandante provinciale dei carabinieri, Marco Carletti, del viceprefetto di Messina Silvana Merenda, del sostituto procuratore della Repubblica di Patti, Alessandro Lia, e del vicesindaco di Santo Stefano di Camastra Fausto Pellegrino, della vicepresidente Nazionale Club Soroptimist International d’Italia, Ada Florena e della presidente del Club Soroptimist Nebrodi, Marinella Speziale.

Allestita per accogliere vittime di violenza di genere

Specificatamente allestita proprio per accogliere le vittime di violenza di genere, la sua realizzazione nasce, d’intesa con l’Arma dei carabinieri e dall’iniziativa del Soroptimist Club Nebrodi che, a proprie spese, ha ristrutturato, arredato e allestito per la specifica esigenza, un ufficio della caserma.

“Una virtuosa iniziativa – come sottolineato dal comandante provinciale dell’Arma, colonnello Marco Carletti – con la quale si è inteso rimarcare proprio l’impegno che l’Arma pone verso le vittime di violenza in genere che intendono sporgere denuncia, recependo in primo luogo le istanze sociali sempre più attente alle vittime e alla centralità della loro tutela anticipata”.

Per tale ragione, in ossequio alle indicazioni impartite dal protocollo d’intesa tra l’arma dei carabinieri e il Soroptimist International d’Italia, la stanza è stata tinteggiata di un colore tenue e arredata in modo da mitigare lo stato di disagio delle vittime denuncianti, potendo così infondere il giusto senso di accoglienza e ascolto, con particolare attenzione ai più piccoli mediante l’allestimento di uno “spazio gioco”, con libri e giocattoli.

Operatori formati specificatamente

Ed in tale ottica si inserisce la formazione degli operatori che rappresenta, ormai da tempo, uno degli aspetti sui quali l’Arma rivolge particolare attenzione, focalizzandosi principalmente sulla volontà di fornire al personale che opera, la capacità di coniugare le esigenze delle indagini con la necessità di adottare un approccio e metodologie mirate, in grado di ridurre al minimo le conseguenze negative sotto il profilo psicologico e relazionale derivanti dal contatto della vittima con le forze dell’ordine.

Nella speranza di non dover mai usare “Una stanza tutta per sé”. consapevoli che la delicatezza e il perdurare in maniera esponenziale di siffatte condotte delittuose attraverso atti di violenza ha reso attuale e necessaria una forte azione di contrasto, la presidente del Soroptimist Club Nebrodi professoressa Marinella Speziale, insieme a tutte le socie del club, da oggi hanno messo a disposizione della collettività una risorsa preziosa dedicata alle vittime più fragili garantendo in modo concreto una ancor più forte, nello specifico, percezione della sicurezza e prossimità dell’Arma nel delicato territorio di giurisdizione della compagnia carabinieri di Santo Stefano di Camastra.