Due bambini rimangono chiusi accidentalmente dentro un’auto nel Messinese e in nessun modo era stato possibile riaprire le portiere. Per i genitori un momento di grande panico, dal momento che i finestrini erano rimasti chiusi e le temperature abbastanza elevate. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarli e permettere a mamma e papà di riabbracciarli
La chiamata di soccorso
La chiamata di soccorso è giunta ieri pomeriggio intorno alle 18:35 alla centrale operativa dei vigili del fuoco. A pervenire una richiesta di intervento per soccorrere due bambini rimasti chiusi all’interno di un’autovettura nel parcheggio antistante il porto turistico di Milazzo, all’altezza del terminal aliscafi.
L’intervento risolutivo
La squadra del distaccamento di Milazzo in pochissimi secondi è uscita dalla caserma e, a sirene spiegate è giunta in meno di un paio di minuti sul posto. Qui erano presenti i genitori dei bambini visibilmente preoccupati. La squadra dei pompieri ha provveduto a forzare uno sportello dell’autovettura, consentendo ai bambini di riabbracciare i genitori in un clima di emozione, trepidazione e felicità per il risolutivo e tempestivo intervento.
Il caso nel Siracusano
Di storie di bambini rimasti chiusi in auto se ne rincorrono sempre di più negli ultimi anni. Qualche episodio è accaduto anche in Sicilia. Come a Cassibile, nel Siracusano, dove una bambina è rimasta chiusa dentro un’auto nel parcheggio sotto il sole. A notare la piccola chiusa in auto sono stati alcuni passanti che dopo aver cercato invano i genitori per qualche minuto nei dintorni. Anche in memoria delle tragedie consumatesi nel tempo in situazioni analoghe. In quel caso furono chiamati i carabinieri. I militari, giunti sul posto, forzarono la vettura e liberarono la bambina affidandola alle cure del personale medico che, fortunatamente, constatò la buona salute generale della piccola. Solo dopo l’accertamento che la bambina stesse bene i carabinieri rintracciarono i genitori che stavano facendo la spesa. Si trattava di due cittadini stranieri di 39 e 26 anni per i quali scattò la denuncia per abbandono di minore.
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