Viene alla luce in Sicilia un altro caso di maltrattamento di animali.
Nell’ambito di predisposti servizi per il contrasto all’illegalità diffusa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra (in provincia di Messina), con particolare riferimento anche alla tutela degli animali, il tempestivo intervento dei militari della locale Stazione ha consentito di salvare la vita a due cani meticci di piccola e media taglia.

I due cani denutriti in un improvvisato canile

I due cani sono stati trovati in evidente stato di denutrizione ed in precarie condizioni di salute, in un improvvisato ed inadeguato canile abusivamente realizzato in aperta campagna.

Gli animali affidati alle cure dei veterinari, la proprietaria denunciata

Gli animali sono stati immediatamente nutriti e sottoposti alle cure del caso da parte di personale medico del Servizio Veterinario del Distretto Sanitario di Mistretta (ME) mentre la proprietaria, una cinquantenne del luogo, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti (ME) per vari reati.

Polizia scopre corsa clandestina di cavalli a Messina

Tra il 2 e il 3 gennaio ha avuto luogo un blitz notturno della Polizia che ha bloccato nel cuore della notte una corsa clandestina di cavalli a Messina. Trovati due calessi in gara, con al seguito decine di moto che incitavano i partecipanti. Denunciato uno dei fantini, volto noto delle forze dell’ordine con precedenti specifici.

Le accuse

Gli inquirenti hanno contestato le accuse di maltrattamenti di animali e competizioni non autorizzate. Gli agenti hanno denunciato un messinese di 75 anni alla Procura della Repubblica di Messina. L’operazione è stata portata avanti dai poliziotti delle volanti impegnati nel controllo del territorio. L’uomo oltretutto annovera precedenti di polizia tra cui abbandono e maltrattamenti di animali.

L’irruzione a gara in corso

Il 75enne era il protagonista di una corsa clandestina lungo viale Giostra. Sono stati gli stessi poliziotti a notarlo e bloccarlo mentre era su un calesse in competizione con un altro fantino. Era in corso una vera e propria gara clandestina di cavalli. A seguire i due calessi, in corsa a folle velocità, uno sciame di ciclomotori, impegnati ad incitare gli animali con i clacson e subito dileguatisi all’arrivo dei poliziotti.

Nella stalla medicinali ad uso veterinario

La polizia, nel fuggi fuggi generale, ha bloccato il settantacinquenne, scortato sino alla stalla in cui veniva custodito l’animale. Qui gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato medicinali ad uso veterinario. Il cavallo ed il relativo calesse, invece, sono stati sottoposti a sequestro. Sono in corso ulteriori accertamenti mirati a stabilire eventuali ulteriori irregolarità e ad identificare gli altri responsabili.

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