A Messina ancora controlli straordinari dei Carabinieri questa volta nel centro cittadino, nel quartiere di Giostra e nel villaggio di Castanea. Sono tre gli arresti e due le denunce. I Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dagli equipaggi del locale Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale, hanno intensificato la vigilanza tra viale Giostra e viale Annunziata e sulle zone collinari di Castanea delle Furie, predisponendo controlli mirati volti a contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati in generale, con una particolare attenzione ai punti di maggiore interesse dal punto di vista della sicurezza pubblica.

Due messinesi portati in carcere

I militari della Stazione di Messina Giostra e Castanea hanno dato esecuzione a ordini di carcerazione disposti dall’A.G. nei confronti di due messinesi, di 33 e 65 anni, condannati a espiare pene detentive. È stata data esecuzione, ancora, di un arresto nei confronti di un pregiudicato di 49 anni, segnalato più volte all’Autorità Giudiziaria per infrazioni alle prescrizioni imposte dalla detenzione domiciliare.

Le denunce dei carabinieri

Nel corso dell’attività di controllo, i Carabinieri hanno altresì poi segnalato alla Procura di Messina un 69enne del villaggio Castanea per “deposito incontrollato di rifiuti e detenzione abusiva di munizioni”. In particolare i militari, dopo aver eseguito una perquisizione domiciliare, hanno trovato alcune munizioni, scoprendo che lo stesso, in un’area prospiciente la propria abitazione, aveva nel tempo accumulato una consistente quantità di rifiuti speciali e pericolosi. All’uomo è stato intimato il ripristino del luogo. È stato deferito inoltre un 20enne di Reggio Calabria per “porto abusivo di oggetti atti a offendere” poiché, controllato dai militari lungo il viale della Libertà in stato di ubriachezza, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 20 centimetri: l’arma bianca è stata sequestrata mentre l’uomo è stato accompagnato dal 118 in ospedale per cure mediche.