Dopo l’esposto del magistrato Angelo Giorgianni sul caro benzina alle Eolie, reso noto lo scorso 9 ottobre, si muove l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. “L’Autorità – dice Giorgianni – ha, in particolare, avviato una valutazione sui fatti segnalati per verificare l’esistenza di infrazioni ai divieti e intese restrittive della libertà di concorrenza, o abuso di posizione dominante.

In caso di esito positivo dell’istruttoria, l’Autorità provvederà all’adozione del provvedimenti: sanzioni, sospensioni dell’attività d’impresa, diffide ecc”. A Panarea, d’estate, la benzina ha toccato 2,30 euro al litro, a Salina 2,08 centesimi, a Stromboli e Filicudi 1,95 euro.