Parte la corsa a sindaco anche a Messina dove la battaglia del centrodestra, di fatto, è fondamentale in vista delle elezioni regionali perché è un banco di prova della coalizione a confronto con il ribelle Cateno De Luca.

Vertice a 11 nel Centrodestra

Ieri sera il primo vertice del centrodestra in previsione della prossima scadenze elettorale cittadina, in cui “si è messo al centro del dibattito un progetto politico unitario per Messina” si legge in una nota ufficiale.

All’incontro erano presenti delegati di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Ora Sicilia, Diventerà Bellissima, Sicilia Futura, Autonomisti, Noi con l’Italia, UDC, Democrazia Cristiana e Democrazia Liberale. In tutto undici forze politiche – come non succedeva da tanto tempo – unite dal comune obiettivo di procedere ad un ragionamento collettivo. Il prossimo incontro è previsto per lunedì 14 marzo.

Il nome ufficiale probabilmente dalla prossima riunione

Per martedì, quindi dopo il nuovo incontro di lunedì 14, è attesa l’ufficializzazione del nome del candidato. Contrariamente a quanto avvenuto, fino ad ora, a Palermo, la coalizione non si sta dividendo su una rosa di nomi altalenanti. L’unica indiscrezione che circola con insistenza è quella della possibile scelta di Maurizio Croce, attuale commissario regionale per il dissesto idrogeologico ed ex assessore al territorio e Ambiente dell’ultimo governo Crocetta indicato dai centristi. C’è, però, anche il nome di Germanà messo in campo dalla Lega dopo il confronto di ieri fra i leader siciliani e la corte di Matteo Salvini. un incontro nel quale si è parlato anche di palermo e di regione

La spaccatura a sinistra

La spaccatura a Messina si registra, invece, a sinistra, dove i candidati messi in campo da 5 stelle e Pd sono, in pratica, gli uni contro gli altri armati. Tensione e scambi di battute polemiche sono all’ordine del giorno nella difficile convivenza giallorossa. Una tensione che, in questo caso, ricalca quella che si respira a Palermo ormai da mesi e che è esplosa negli ultimi giorni con il no da parte del candidato proposto dal Pd

La nota ufficiale

Sulla situazione determinatasi è stato messo in piedi un ‘tavolo’ del centrosinistra che si è riunito proprio oggi, sabato 12 marzo. “Concordemente si è affermata la volontà che questa decisione strategica (la scelta del candidato ndr)  venga assunta a Messina senza delegarla a tavoli regionali e nazionali o imponendo cooptazioni come purtroppo si registra negli altri schieramenti che, già nel metodo di lavoro assunto, dimostrano di voler subordinare gli interessi della città ad alchimie politiche o ambizioni personali” si legge in un documento ufficiale.

“Tutti gli intervenuti si sono trovati concordi nella necessità di individuare una figura inclusiva, rappresentativa e capace di fare sintesi e rispondere al bisogno di cambiamento della città. Il tavolo del centro-sinistra si è aggiornato al pomeriggio di domani (domenica 13 ndr) per proseguire il confronto”.

Gongola Cateno De Luca

L’unico a festeggiare a Messina continua ad essere Cateno De Luca che ha già indicato il candidato sindaco per succedergli mentre lui ha avviato la corsa a Palazzo d’Orleans. la sfida per messina è importante non solo perché si tratta della terza città metropolitana di Sicilia e la più estesa per quel che riguarda la provincia ma anche perchè è il vero terreno di confronto in vista delle regionali