Sono stazionarie le condizioni del bimbo di 10 anni e della madre di 42 anni rimasti gravemente feriti nell’esplosione di una abitazione a Tortorici nel messinese.

Il bimbo è in terapia intensiva e intubato in rianimazione all’ospedale Di Cristina. La prognosi è riservata. Le condizioni della donna ricoverata nel centro Grandi Ustioni dell’ospedali Civico restano sempre gravi.

I medici del reparto Grandi Ustioni dell’ospedale Civico di Palermo, diretto dal primario Enzo Guzzetta, stanno intervenendo con alcune medicazioni all’avanguardia che in altri soggetti hanno dato risultati di recupero molto buoni. Anche per la donna la prognosi è riservata. Per entrambi comunque i parametri sono in leggero miglioramento. Questo fa ben sperare per il decorso ospedaliero.

Morta una donna

Muore all’ospedale Cannizzaro di Catania la donna di 65 anni rimasta gravemente ferita, assieme ad altre tre persone, nell’esplosione. La vittima era ricoverata dal 7 aprile scorso. L’esplosione si verificò mentre venivano preparati dei dolci per la Pasqua. Il decesso avvenuto nel reparto di Rianimazione del nosocomio etneo dove è ricoverato anche un sedicenne, anche lui rimasto ferito nella stessa deflagrazione. Forse a causare lo scoppio una fuga di gas e che ha provocato un incendio.

Giovane in prognosi riservata

Il ragazzo rimane con la prognosi riservata, ma le sue condizioni era meno gravi di quelle della donna. I due portati a Catania con un elicottero del 118 dall’ospedale di Sant’Agata di Militello dove erano stati condotti in un primo momento.

Casa gravemente danneggiata

L’esplosione e l’incendio hanno danneggiato gravemente la casa e reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco anche per la messa in sicurezza della struttura. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello coordinati dalla Procura di Patti. Le indagini vanno avanti nella speranza di capire cosa abbia provocato un’esplosione così violenta e che è purtroppo costata la vita ad una donna.

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