A seguito delle recenti interlocuzioni tra Autostrade Siciliane, Protezione Civile Regionale e l’Ufficio Regionale per il Dissesto Idrogeologico, è emerso che dalla prossima settimana sarà possibile riavviare i lavori per il ripristino del tratto dell’autostrada Messina-Catania sommerso, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 2015, da circa 50mila metri cubi di terra, roccia e arbusti crollati da un collina che risiede nel comune di Letojanni.
I lavori
Pronta la calotta della nuova galleria (di circa 140 metri), con l’approvazione alla variante del progetto appena giunta dalla Commissione regionale lavori pubblici, dai primi giorni della prossima settimana si procederà immediatamente con l’avvio dei successivi interventi che si concentreranno nella realizzazione di un ulteriore muro di rinforzo, nella sistemazione del pendio collinare e si concluderanno infine con la posa dell’asfalto e l’installazione dell’impianto di illuminazione.
Dal coordinamento tra i tre enti è inoltre apparso già ipotizzabile la riapertura del tratto autostradale tra qualche mese, in concomitanza con il periodo estivo.
Il caos sull’A18
È caos ormai da settimane lungo l’autostrada A18 Messina-Catania nel tratto compreso tra lo svincolo di Giarre e la barriera di Catania. Una serie di interventi disposti dall’ente gestore, il Consorzio per le Autostrade Siciliane, per il rinnovo dei sistemi di sicurezza stradale (barriere longitudinali, terminali e transizioni, e varchi apribili), stanno causando non pochi disagi agli utenti che quotidianamente percorrono quel tratto autostradale, costringendoli, soprattutto negli orari di punta, a file estenuanti. Per questo motivo, stamani, i deputati all’Ars di ‘Sud chiama Nord’e ‘Sicilia Verà, primo firmatario Davide Vasta, hanno presentato un’interrogazione, indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, per chiedere che vengano prese tutte le misure idonee perché si giunga all’esecuzione dei lavori nel più breve tempo possibile. “Dalle informazioni apprese tramite il sito del Cas – spiega Vasta – si evince che gli interventi, che prevedono un primo cantiere nei pressi del casello di Giarre della lunghezza complessiva di 2.5 km, poi proseguiranno per ulteriori 2,5 km di settimana in settimana, fino al completamento. Non abbiamo quindi alcuna certezza sulla data di conclusione dei lavori.
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