Un giovane di 25 anni si trova ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove è stato trasportato con l’elisoccorso, dopo che in preda a crisi depressive, si è dato fuoco con del liquido infiammabile nella sua abitazione a Rocca di Caprileone, in provincia di Messina.

Ustioni sul 70-75% del corpo

Il giovane è stato portato inizialmente al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata Militello dove il medico di turno ha accertato ustioni sul 70-75% del corpo. Trasportato quindi al Papardo di Messina e poi vista la gravità delle sue condizioni è stato trasferito in elicottero a Roma.

La ricostruzione

Si è appreso che ieri mattina, domenica 6 febbraio, il ragazzo ha compiuto il gesto di autolesionismo, appiccandosi il fuoco con del liquido infiammabile nella sua abitazione. Inizialmente è stato soccorso da un vicino di casa che ha chiamato i carabinieri. Poi, un’ambulanza del 118 ha trasportato il venticinquenne al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata Militello dove il medico di turno ha accertato le gravi ustioni.

Allora è cominciata l’attesa per trovare un posto disponibile dal momento che erano pieni sia il Centro Grandi Ustioni di Palermo che quello di Catania. Nel primo pomeriggio di ieri, pertanto, il giovane è stato riportato a Rocca di Caprileone. Da lì, l’elicottero del 118 lo ha trasportato al Papardo da dove, constatata la gravitè delle condizioni, è stato trasferito nella capitale. Il giovane è in cura da tempo dal servizio psichiatrico.

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