Un ragazzo di origini tunisine di 19 anni è morto ieri a Taormina (ME) in seguito ad una caduta accidentale mentre si trovava a pesca con alcuni amici. Ben Dlala Faker, 19enne, è stato trovato privo di vita riverso sugli scogli. Lo riporta il Giornale di Sicilia.

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, il giovane sarebbe scivolato da una gradinata nei pressi di Capo Taormina battendo violentemente la testa sugli scogli e morendo sul colpo. I soccorritori non hanno potuto fare nulla se non constatare il decesso del giovane. Il ragazzo era in compagnia del fratello e di un amico e sarebbe andato a prendere una sedia. Forse è inciampato, precipitando sulle rocce di testa.

Una volta che è stato lanciato l’allarme però era troppo tardi. Il ragazzo era già morto. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per il recupero del corpo. Il corpo del giovane è stato recuperato dall’equipaggio di un elicottero dei vigili del fuoco di Catania, il Drago 68. Portato sulla costa è stato poi imbarcato sopra una pilotina della Guardia costiera La salma è stata portata nel porto di Giardini Naxos e affidata alle autorità che avvieranno le indagini del caso. Sono state i suoi amici a lanciare l’allarme allertando i carabinieri di Taormina. I militari guidati dal capitano Arcangelo Majello stanno verificando la dinamica dell’incidente.

Intanto resta in prognosi riservata, al policlinico di Messina, il trentunenne milazzese che domenica pomeriggio tuffandosi dalla piscina di un lido, ha sbattuto contro il fondo della vasca riportando un grave trauma alla schiena. Anche su quest’episodio stanno indagando i carabinieri della zona. Resta grave anche il 26enne di Palermo che ha battuto la testa all’Acqua Park di Monreale dopo un tuffo. Il ragazzo, dopo un intervento chirurgico per una frattura alle vertebre cervicali, si trova in coma e la prognosi per lui resta riservata.