Si è svolto stamattina l’incontro istituzionale tra il Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi e il Sindaco della città, di Messina, Cateno De luca. Piena condivisione istituzionale sul merito di come affrontare la vicenda legata all’hotspot di Bisconte.

“La struttura sarà chiusa. Il Prefetto ha acquisito la documentazione che evidenzia l’incompatibilità oggi sopravvenuta dell’hotspot, rispetto a quando è stato istituito, in rapporto al contesto urbano di Bisconte all’ex Caserma Gasparro. Attende da parte nostra una relazione per tutti gli elementi da noi acquisiti, che sono a fondamento dell’ordinanza che lei ha annullato per altri motivi. Sul merito però, c’è la condivisione della chiusura dell’hotspot”. Ad affermarlo al termine dell’incontro è lo stesso Sindaco di Messina, Cateno De Luca.

“L’unica alternativa da me offerta alla chiusura della struttura a Bisconte – conclude il Primo cittadino – è la creazione di un hotspot su una nave, non sul contesto urbano messinese, avendo già la città contribuito ampiamente in favore delle politiche sui migranti. L’incontro si è dunque chiuso con la garanzia del Prefetto di relazionare in via definitiva al Viminale, al fine di procedere alla chiusura dell’hotspot che avverrà nelle prossime settimane, in funzione del completamento della fase di quarantena dei quasi 200 soggetti che sono attualmente in tale struttura, la quale comunque sarà smantellata per come richiesto dal comune di Messina”.

Lo scorso 14 luglio, nell’hotspot di Bisconte, è accaduto uno spiacevole episodio. Ventiquattro migranti hanno tentato la fuga al termine di una protesta e di una rivolta all’interno della struttura. Momenti di tensione che hanno portato al ferimento di uomini delle forze dell’ordine impegnati a placare la protesta.
“Ho avuto modo di parlare con il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, che mi ha spiegato i fatti che sono accaduti ieri nel centro migranti di Bisconte che funge anche da struttura di primo soccorso e accoglienza (Hot spot), con la fuga di 24 ospiti e il ferimento di alcuni agenti. Il prefetto mi ha rassicurata che la situazione è sotto controllo e che i migranti fuggiti erano risultati tutti negativi al test sierologico covid-19. Attraverso il lavoro del nostro consigliere del terzo quartiere, Alessandro Geraci e dei consiglieri comunali, ci attiveremo per monitorare attentamente la situazione della struttura” ha sottolineato la senatrice messinese Grazia D’Angelo (M5S).

“L’ex caserma Gasparro – ha aggiunto il consigliere Alessandro Geraci – ricade in una zona fragile in quanto inserita in ambito di risanamento, ma anche a pochi passi dal centro cittadino in cui i residenti preoccupati chiedono che sicurezza ed accoglienza vadano di pari passo”.

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