La Procura della Repubblica di Messina insieme ai carabinieri del comando provinciale, del nucleo operativo ecologico di Catania e del Ris stanno effettuando un sopralluogo sulla Nave “Sansovino”. Con i militari c’è anche il sostituto procuratore Federica Rende che fa parte del pool di magistrati titolari dell’inchiesta sull’incidente costato la vita a tre marittimi.

Sul posto anche i pm Roberto Conte e Marco Accolla, assistiti da personale delle componenti specialistiche dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto.

Ieri proprio dalla procura sono stati già inviati i primi avvisi di garanzia  ed i reati ipotizzati sono omicidio plurimo colposo e lesioni colpose.

Nel registro degli indagati sono finiti il comandante del traghetto Salvatore Virzì, che è ancora ricoverato in ospedale, un altro ufficiale della Sansovino, Fortunato De Falco, l’ad di Caronte&Tourist, Luigi Genchi, Giosuè  Agrillo e Domenico Cicciò, rispettivamente titolare ed ispettore di una società che si occupa di lavori di manutenzione sulle navi.

Gli avvisi di garanzia serviranno agli inquirenti anche per effettuare una ricostruzione di quanto accaduto, i cosiddetti “accertamenti tecnici non ripetibili“, a cui potranno partecipare i consulenti nominati dagli indagati.

Infine, ha trascorso un’altra notte tranquilla Ferdinando Puccio, il marittimo rimasto coinvolto nell’incidente sul traghetto “Sansovino”, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’IRCCS – Piemonte di Messina. Le sue condizioni restano, “nella gravità, stazionarie”.

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