Per il terzo anno consecutivo Messina è tra le città d’Italia che ospita la Giornata per le Malattie Neuromuscolari (GMN 2019), manifestazione che si svolge contemporaneamente in 17 città italiane. Appuntamento sabato 9 marzo.
Nella città dello Stretto, nei padiglioni dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Malattie Neuromuscolari del Policlinico universitario ‘Gaetano Martino’ saranno aperti, dalle ore 9 alle 15, tre ambulatori per consulenze: uno dedicato alla miastenia; un altro per le neuropatie periferiche e il terzo per le malattie muscolari. Gli ambulatori si trovano al padiglione E, secondo piano. Il Centro clinico NeMO SUD, inoltre, partner del progetto, sarà open giovedì 8 a partire delle 15 per visite gratuite sulle patologie neuromuscolari. Sempre giorno 8, in tutte le sedi della manifestazione, saranno attivi dei punti di ascolto per coloro che vorranno confrontarsi su eventuali problematiche con medici esperti.
Il progetto è promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione italiana sistema nervoso periferico (Asnp), l’Associazione italiana di miologia (Aim) e la Fondazione Telethon. L’evento è nato tre anni fa da un’idea di Angelo Schenone, professore presso l’Università di Genova e presidente dell’Asnp e di Antonio Toscano, ordinario dell’Università di Messina, past-president dell’Aim ed è patrocinato dalla Società Italiana di Medicina generale e delle cure primarie; dalla Società italiana di neurologia e dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
“E’ un momento molto importante – ricorda il professore Toscano – l’istituzione della Giornata ha, come obiettivi principali, venire incontro alla continua richiesta di informazioni provenienti dalle diverse componenti che operano nell’ambito delle malattie neuromuscolari; fornire un’adeguata divulgazione degli avanzamenti diagnostici, terapeutici e promuovere il confronto soprattutto coinvolgendo pazienti, familiari, specialisti, medici e pediatri di famiglia”.
“Nel corso degli anni – sottolinea il neurologo – è notevolmente cresciuto l’interesse per queste patologie, che spesso risultano essere all’ordine del giorno dal punto di vista delle attività assistenziali e scientifiche. Inoltre, le patologie neuromuscolari sono al 90 per cento malattie rare e si presentano spesso con un andamento progressivo, degenerativo e quindi cronico. Non va dimenticato, anche, come vi siano patologie neuromuscolari acquisite, per esempio le neuropatie diabetiche, considerate molto frequenti anche in Italia. Per tali ragioni e anche per il progresso di nuove terapie – sottolinea – oggi è molto alto l’interesse da parte delle istituzioni, degli operatori sanitari e anche dei media”.
Oltre Messina, le città che ospitano la GMN2019 sono, Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Udine e Verona. Nel corso della giornata di sabato sono previsti, inoltre, convegni di aggiornamento per specialisti, associazioni di pazienti, infermieri, fisioterapisti, medici di base, pediatri. I focus faranno il punto, a livello nazionale, regionale e territoriale, su diagnosi, terapie e presa in carico del paziente con malattie neuromuscolari. Agli incontri possono partecipare pure gli studenti di Medicina e Fisioterapia, così da garantire la formazione dei futuri operatori sanitari in questo settore.
I programmi delle singole sedi e le informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito www.giornatamalattieneuromuscolari.it
(Nella foto il prof. Antonio Toscano, professore ordinario dell’Università di Messina, past-president dell’Associazione italiana di miologia).
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