Era a Messina dal mese di maggio dello scorso anno, dimorava come ospite in un’abitazione del centro in quanto gli era stata concessa la misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, come alternativa ad altre più afflittive.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi (RC) ha ora disposto, a carico del destinatario del provvedimento giudiziario, l’espiazione della pena conseguente ai reati commessi e per i quali è stato condannato, presso un istituto di detenzione.

Gli agenti della Squadra Mobile ieri, hanno raggiunto l’uomo un 53enne residente in un piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, tutto per potergli notificare il provvedimento emesso dal Tribunale calabrese, così lo si è potuto trasferire al carcere di Gazzi.

Per il cumulo pene, scaturito dal provvedimento emesso lo scorso dicembre, dovrà ora scontare 5 anni e 2 mesi di reclusione, per aver compiuto i reati di truffa, concussione e violazione degli obblighi familiari.