In una lettera indirizzata al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e firmata dal presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, da Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia e dalla presidente del circolo Legambiente Taormina-Alcantara, Annamaria Noessing, l’associazione ambientalista ha chiesto la revoca del finanziamento di 2 milioni e 900 mila euro che il precedente Ministro ha messo a disposizione dalla Regione Siciliana, per il Comune di Taormina, per un piano di interventi di riqualificazione ambientale dell’Isola Bella, motivato da un presunto processo erosivo in atto e basato su ripascimento artificiale.

“Siamo assolutamente contrari a questo progetto – dice Zanna – che snaturerebbe sia la natura ciottolosa delle
spiagge, trasformandole in sabbiose, sia l’ecosistema. Occorre sottolineare che le spiagge della baia dell’Isola Bella, Riserva Naturale e Sito Natura 2000 non sono mai state interessate da alcun processo erosivo e sono sempre state poco profonde e costituite naturalmente da ciottoli e da blocchi”.