Nonostante la valanga di condanne per le truffe della mafia dei Nebrodi non tutto è andato bene secondo l’accusa. E’ stata riconosciuta la “mafiosità” di un clan ma non dell’altro gruppo criminale accusato di associazione. La sentenza, che commina 600 anni di carcere, però, e riconosce un metodo organizzato nel condurre le truffe da parte di questa mafia per impossessarsi dei contributi europei in maniera sistematica
Le minacce e l’attentato al presidente del Parco
In aula al pronunciamento della sentenza c’era anche Giuseppe Antoci presidente della Fondazione Caponnetto ed ex presidente del Parco dei Nebrodi che aveva denunciato il rischio che le mani dei clan arrivassero ai fondi europei.
Antoci fu protagonista, dopo una serie di minacce, anche di uno strano attentato alla sua automobile blindata dal quale uscì, comunque, indenne nonostante i colpi d’arma da fuoco sparati contro la vettura. Una vicenda che viene affrontata in altro processo
L’attenzione dell’accusa e le sue preoccupazioni
“Le truffe sono state riconosciute per buona parte” ha detto subito dopo il pronunciamento della sentenza il pm di Messina Vito Di Giorgio.
“Resta il fatto che su quella parte di territorio della provincia di Messina hanno costituito la principale fonte di arricchimento sia del gruppo mafioso dei Batanesi sia del gruppo dei Bontempo Scavo, ma teniamo conto che è solo la sentenza di primo grado”.
“E’ stata riconosciuta la mafiosità dei Batanesi mentre per il gruppo dei Bontempo Scavo no – ha aggiunto – E’ un
dispositivo talmente complesso che va letto attentamente”, ha concluso.
Il “momento importante” di Antoci
“E’ un momento importante. Abbiamo fatto quello che andava fatto, abbiamo superato il silenzio e abbiamo fatto capire che i fondi europei dovevano andare solo alle persone per bene e non ai capimafia” ha detto Giuseppe Antoci ex presidente del Parco dei Nebrodi, che aveva denunciato gli interessi dei clan messinesi sui fondi europei. “La lotta alla mafia non si può fare solo con la repressione ma va fatta ogni giorno”, ha aggiunto.
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