Anche Matilde Siracusano sarà candidata sindaco di Messina, c’è l’intesa nel centrodestra per la forzista da schierare contro il candidato di De Luca designato nei giorni scorsi. Ora si attende il candidato del centrosinistra.

Il toto-candidato di Messina

Così Matilde Siracusano sarà un’altra antagonista di Federico Basile, primo nome del totocandidato per le prossime amministrative. Il nome di Basile è stato fatto dal primo cittadino uscente Cateno De Luca che ha iniziato la sua scalata per le elezioni regionali. “Forza Italia- ha affermato la coordinatrice provinciale Bernardette Grasso nei giorni scorsi – oggi è l’unica compagine moderata che all’interno del centrodestra riesce ad aggregare. Ecco perché con la condivisione degli alleati può esprimere il nome del candidato sindaco alle prossime amministrative comunali”. Ora è dunque ufficiale la candidatura a sindaco di Messina della Siracusano.

Tante donne candidate a sindaco

Così come a Palermo, anche a Messina il centro-destra punta su una donna. Sembra essere questo il leitmotive del momento nella politica siciliana. Nel capoluogo siciliano, infatti, sono cinqua in nomi delle candidate pronte a salire al municipio, due sono ufficialmente il lizza. Due sono sicuramente candidate a salire a Palazzo delle Aquile. Si tratta di Mariangela Di Gangi, presidente del Laboratorio Zen Insieme, e di Carolina Varchi, lanciata dal partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia. Ancora solo voci di una possibile candidatura di Rita Barbera, che potrebbe essere sostenuta da alcune liste civiche. Si tratta dell’ex direttrice dell’Ucciardone e del Pagliarelli di Palermo. Negli ultimi giorni anche il nome di Valentina Chinnici è stato accostato a una possibile candidatura sorretta da una fitta schiera di sottoscrittori. La  novità lanciata da Ramo e che non sarebbe da escludere è il nome di Cleo Li Calzi, che fa parte del Cda della Gesap ed è stata assessore regionale.

Le date delle amministrative

Ora si pensa anche alla date delle elezioni amministrative in Sicilia che coinvolgeranno 118 comuni. L ‘assessore  Marco Zambuto ha proposto come possibili date per le elezioni amministrative quelle del 22 e del 29 maggio. In questo caso  i ballottaggi sarebbero il 5 o il 12 giugno. Ma le date sono ancora da ufficializzare.

E a Messina si chiede un commissario

“Ho esortato il Presidente della Regione Nello Musumeci e all’Assessore Regionale delle Autonomie Locali, Marco Zambuto affinché accelerino l’iter burocratico per la nomina di un Commissario straordinario al Comune di Messina.  Nella lettera che ho inviato nella serata di ieri al Governatore e all’Assessore competente, ho evidenziato che la nostra città sta vivendo un vuoto amministrativo e d’incertezza giuridica senza precedenti, vista la totale assenza del legale rappresentante dell’intera cittadinanza e di un delegato a porre in essere tutti gli atti connessi alle funzioni apicali e all’esercizio di poteri essenziali alla tutela d’interessi pubblici”, annuncia la senatrice messinese Grazia D’Angelo (M5S).  2Siamo purtroppo di fronte a un atto d’irresponsabilità da parte dell’ex sindaco Cateno De Luca che, dal 15 febbraio ha abbandonato la guida della Città dello Stretto per meri fini personali. Non da meno il comportamento dei componenti della sua Giunta che si sono dimessi in blocco lasciando, così i vertici amministrativi vacanti”, conclude la senatrice D’Angelo.