Tragedia sfiorata nel Messinese, una bimba di appena 15 mesi rischia di morire soffocata. Le si era bloccato un pezzo di plastica in gola che aveva appena ingerito. Sono stati attimi di grande panico, poi la corsia all’ospedale e l’intervento immediato dei medici che sono riusciti appena in tempo ad estrarre il corpo estraneo. La piccola era già andata in grave difficoltà respiratoria.

L’oggetto bloccato in gola

I genitori si sono accorti di quanto stava accadendo solo dopo aver visto la bimba tossire e dimenarsi. Solo allora hanno capito quel che era accaduto. Pare che la figlioletta avesse messo in bocca un pulsante in plastica, della grandezza di circa 3 centimetri. L’oggetto ha finito per mettersi di traverso e di bloccarsi in gola, non permettendo più la respirazione. L’allarme lanciato al 118 e l’immediato trasferimento della bimba all’ospedale Fogliani di Milazzo.

Piccolo intervento

Ovviamente essendo in codice rosso i medici si sono dedicati prioritariamente alla bimba che rischiava di soffocare. E’ stato necessario un piccolo intervento per poter estrarre dalla gola il pulsante di plastica che era stato poco prima ingerito. Dopo il prelievo del corpo estraneo la piccola ha ripreso regolarmente a respirare. Le sue condizioni di salute sono ottimali.

Altra tragedia sfiorata nel gennaio scorso nell’Agrigentino

Episodio che fa tornare alla mentre un’altra tragedia sventata per un soffio nel gennaio scorso al centro di accoglienza di Lampedusa. Alcuni poliziotti, in servizio durante il turno notturno, intervennero per una grave crisi epilettica che aveva colpito un bimbo di 2 anni, figlio di una emigrante ospite del centro. Crisi che stava per causare la morte per soffocamento del piccolo, la cui lingua stava ostruendo le vie respiratorie. Un agente riuscì, utilizzando un pettine, ad effettuare una manovra per impedire che il bimbo soffocasse: Un espediente che salvò la vita al piccolo, poi portato al poliambulatorio dell’isola.

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