Il mistero sull’improvvisa scomparsa di Giuliana Faraci si infittisce. La tragedia, che ha colpito la donna deceduta il 22 luglio scorso in circostanze misteriose, ha scosso i suoi familiari e tutta la comunità di Alcara Li Fusi, paese d’origine della quarantenne. La madre della donna, ospite del programma “L’estate in diretta”, su Rai Uno, ha raccontato il drammatico calvario vissuto dalla figlia poche ore prima del decesso.
Il racconto
Dopo aver chiesto di essere portata in ospedale, Giuliana ha ricevuto una flebo, ma le condizioni non sembravano migliorare. La madre ha descritto la notte accanto a lei, evidenziando come la figlia fosse “Fredda e ghiacciata” ma sudasse copiosamente. Nonostante i segnali preoccupanti, i medici avevano attribuito le anomalie ad un condizionatore: “Mi hanno detto che era il condizionatore”- ha aggiunto la donna – specificando che sua figlia non aveva mai avuto intolleranze e non ha mangiato pesce crudo.
Manuela, una delle amiche di Giuliana è poi intervenuta durante la diretta su Rai Uno, condividendo la sua incredulità per quanto accaduto: “Noi il venerdì avevamo organizzato una cena, abbiamo ordinato da mangiare tutte la stessa pietanza, spaghetti allo scoglio. E un antipasto di frittura mista. Abbiamo mangiato tutte la stessa cosa. Giuliana aveva voglia di un gelato che abbiamo mangiato tranquillissime. A mezzanotte eravamo a casa. La mattina dopo la chiamo, abbiamo parlato e aveva un po’ di febbre. La domenica non ha risposto al telefono. Il lunedì’ mattina mi chiama la mia amica e mi dice che Giuliana è morta. L’autopsia non ce la porterà in vita, ma almeno sapremo di cosa è morta“
Dopo una serata trascorsa in tranquillità, Giuliana aveva manifestato solo un lieve malessere il giorno seguente. La domenica però, non ha risposto al telefono e il lunedì è arrivata la tragica notizia.
Le indagini
Si cercano le cause che hanno portato al decesso. Le indagini sono ancora in corso e tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati: una dottoressa del 118, un familiare e un infermiere che ha prestato le prime cure a Giuliana. L’avvocato Salvatore Mancuso ha confermato che l’autopsia è stata già effettuata e si attendono i risultati degli esami istologici e tossicologici. Al momento, non sono emerse evidenze di forme emorragiche o di altre cause immediate di morte, come un aneurisma aortico.
Il cordoglio sui social
Sono ancora tanti messaggi di cordoglio che inondano la bacheca di Giuliana Faraci, dopo poco più di una settimana dalla sua scomparsa. Amici e parenti non si danno pace e celebrano la sua memoria: “I compagni di scuola, specie nei piccoli paesi ricoprono un ruolo insostituibile.. con ognuno di loro vivi momenti di crescita che non si ripeteranno più negli anni, la prima esperienza in assoluto è alle materne e si conclama alle elementari si solidifica alle medie, ovvero, sono le prime persone a cui vuoi bene al di fuori della famiglia – ha scritto un’amica – ed anche se crescendo si prendono strade diverse, ci si “perde” si desidera che quei primi affetti fuori dalla famiglia stiano bene… – continua – non ci vediamo ma solo il fatto che tu sia felice e che la tua vita proceda in salute e in successi è una parte di tutte quelle cose che compongono la serenità… Da una settima quella serenità è un po’ meno, è difficile da riacquistare anzi, non si riconquisterà mai, perché se già manca solo un pezzo del puzzle il puzzle è incompleto, per questo i compagni di scuola sono insostituibili. Giuly siamo incompleti”.
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