Tragico incidente stradale sul lungomare di Messina. Si sono spente le speranze per Danilo Rando, ventenne la cui vita è stata spezzata troppo presto in seguito ad uno scontro violento mentre era alla guida del suo scooter. Un impatto avvenuto la notte del 3 settembre, in via Consolare Pompea, che ha lasciato tutti col fiato sospeso fino alla notizia della morte cerebrale: dopo due giorni di ricovero in rianimazione, per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Danilo Rando aveva espresso la volontà di donare gli organi, un gesto di altruismo che offrirà speranza ad altre persone. Sono attualmente in corso le procedure per eseguire l’espianto degli organi della vittima presso l’ospedale Papardo.

La dinamica

Lo scontro è avvenuto intorno alle 3 di notte e ad aver travolto Rando è stato un coetaneo, anche lui ventenne. Dopo l’impatto il conducente dell’auto non ha prestato soccorso, per poi costituirsi alcune ore alle forze dell’ordine.

Il cordoglio

Danilo era residente a Torre Faro e aveva frequentato l’istituto Verona Trento di Messina. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto l’intera comunità cittadina. Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio: “È stato un onore conoscerti , ed è stato bello poter ridere scherzare e giocare a biliardo con te fino a tarda notte, mi sei entrato nel cuore subito per la tua educazione. Sei stato un bel giocatore , ma la cosa più importante è che come persona non c’era categoria che ti qualificasse nel modo giusto , perché eri veramente un ragazzo meraviglioso , ho il cuore in mille pezzi perché non hai potuto avere il piacere di provare le emozioni più belle della vita perché il destino è stato crudele con te. Ti ho rispettato e continuerò a farlo e a ricordare con gelosia quei momenti passati insieme.  Ciao Danilo Rando Ti voglio bene” scrive un utente.

Poi ancora: “Non conoscevo Danilo, ma il suo nome merita di essere ricordato. Aveva solo 20 anni!!!La sua vita è stata spezzata troppo presto. Eppure, nel dolore immenso di questa tragedia, c’è un gesto che merita rispetto profondo: Danilo era iscritto al registro dei donatori. Anche nella morte, ha scelto di dare speranza e vita ad altri. Un atto di coraggio e generosità che commuove e fa riflettere. Alla sua famiglia, agli amici, a chi oggi piange la sua assenza: vi sia di conforto sapere che Danilo continuerà a vivere, in altri corpi, in altri cuori e ognuno si prenderà cura di Lui” si legge sui social.