E’ giallo al policlinico di Messina all’indomani della morte di un anestesista di 55 anni, impiegato nello stesso ospedale Policlinico trovato morto in una saletta del nosocomio dedicata alla somministrazione delle flebo.
Il medico non era in servizio ma, come paziente, avrebbe chiesto la somministrazione di un farmaco contro i dolori alla schiena, di cui soffriva. Una collega l’ha aiutato, prima di allontanarsi, lasciando il dottore da solo nella stanza dell’area di primo intervento solitamente usata proprio per la somministrazione delle flebo.
Poco dopo l’uomo è stato trovato senza vita, riverso sul pavimento, con la flebo staccata. le cause della morte sono da chiarire. desta sospetto il decesso improvviso
La polizia che indaga sul caso ha già ascoltato diversi testimoni e, al momento, non viene esclusa alcuna pista, anche
se viene privilegiata l’ipotesi di una reazione allergica fulminante al farmaco che gli era stato somministrato. Ma oggi sorgono nuovi dubbi sulla dinamica. Non convincono i tempi della morte-.
Una reazione allergica, infatti, per quanto fulminante, avrebbe dovuto permettere ad un medico anestesista di comprendere cosa stava accadendo e chiedere aiuto cosa che non è successa.
Nonostante i numerosi dubbi e l’inchiesta in corso al momento l’ipotesi privilegiata resta quella del drammatico incidente clinico
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