«Leggo con stupore una dichiarazione del presidente Musumeci secondo il quale gli 83 milioni in arrivo nelle casse dei comuni sarebbero, cito testualmente “risorse che abbiamo voluto destinare loro con un’apposita norma inserita nella Legge Finanziaria regionale dello scorso anno: una delle numerose misure che abbiamo messo in campo contro la pandemia a sostegno di cittadini e imprese”». Lo dichiara Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa Riva (ME) e deputato regionale di Sicilia Vera.

L’affondo del sindaco

«Devo ricordare al Presidente della Regione – prosegue il deputato regionale di Sicilia Vera – che le somme di cui parla non sono affatto né aggiuntive, né specificatamente legate all’emergenza Covid. Si tratta infatti di una semplice modifica al bilancio, per cui i fondi, invece che da risorse proprie della Regione, sono state attribuiti da risorse comunitarie. Insomma si è restituito con la mano sinistra, ciò che si era appena tolto con la mano destra. Sarebbe bene che il Governo regionale avesse maggior rispetto, se non per i sindaci e le amministrazioni locali, almeno per la verità e la decenza».

La nota della Regione Siciliana

Due giorni fa, infatti, era uscita questa nota: «La Regione si appresta a trasferire agli enti locali che ne hanno fatto richiesta (368 su 390) le risorse frutto di una riprogrammazione del Fondo sviluppo e coesione proposta dal governo Musumeci. Gli uffici del dipartimento Autonomie locali hanno già completato l’istruttoria e il dirigente generale ha autorizzato la liquidazione di 83,3 milioni di euro per investimenti a finalità sociale.

«Conclusa la lunga ed estenuante interlocuzione con il governo centrale», evidenziava il presidente della Regione Nello Musumeci.

«La Regione – sottolineava l’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto – continua a essere a fianco dei Comuni, a maggior ragione in questo periodo che ha causato gravi difficoltà finanziarie a tutti gli enti locali».

 

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