“Notre Dame de Paris”, il più grande successo di sempre nella storia dello spettacolo in Italia, torna a grande richiesta in Sicilia. Si tratta dell’ultima occasione per assistere in Sicilia allo spettacolo che ha stregato milioni di persone e che, dopo la finale di settembre in scena all’Arena di Verona, si fermerà per un lungo periodo di pausa.
Il musical prodotto dal grande David Zard, dopo aver toccato le più importanti città italiane in occasione di un acclamato tour di ritorno, approda nuovamente nell’isola: torna a Messina dopo ben 15 anni (lo spettacolo visitò la città nell’anno del suo debutto, il 2002), e sarà nuovamente a Palermo dopo i bagni di folla della scorsa estate. Tre le repliche alla Fiera di Messina (dal 28 al 30 giugno), e cinque quelle al Teatro Verdura di Palermo (dal 4 all’8 luglio), tutte quante serali.
“Notre Dame de Paris”, oltre ad essere il più grande successo di sempre nella storia dello spettacolo in Italia, è anche lo show più importante che sia mai stato prodotto in Europa. E’ diventato un vero e proprio “cult”, grazie soprattutto al grande amore che l’affezionatissimo pubblico gli tributa ogni sera, affollando le rappresentazioni in ogni città della penisola, con repliche a colpi di sold out. In 15 anni di programmazione, ha superato i 3.500.000 di spettatori in 1.207 repliche, e sono state 46 le città visitate in Italia per un totale di 135 tappe.
In un momento storico particolarmente difficile come quello attuale, il bilancio di questo incredibile ritorno fa gridare al miracolo: da quando l’opera musicale firmata da Riccardo Cocciante ha ripreso le rappresentazioni a marzo dell’anno scorso, ha fatto impennare le vendite dei biglietti a teatro, capitanando la classifica dei titoli nel 2016, e superando le presenze dei più grandi live della musica rock e pop.
Per il produttore David Zard, presente a Messina per presentare le date estive siciliane insieme al promoter Giuseppe Rapisarda al Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale Antonino De Simone ed ai protagonisti del cast originale Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo) e Graziano Galatone (Febo) “tenere conto del pubblico è l’obiettivo principale nel nostro lavoro. Dare certezze al pubblico è fondamentale. Notre Dame de Paris ha questo enorme successo perché è onesto, e mantiene ciò che promette. Sono legato a Messina, a Palermo ed a tutta la Sicilia – conclude Zard – perché il pubblico dell’Isola riesce a far esprimere al meglio gli artisti sul palco come testimoniano le nove repliche sold out dello scorso anno al Teatro di Verdura di Palermo ed il successo registrato a Messina nel 2002. Un appello che faccio agli amministratori – conclude Zard – è quello di creare i presupposti per ospitare grandi eventi. Solo così l’economia si potrà rimettere in moto”.
Dello stesso avviso Giuseppe Rapisarda, promoter degli eventi siciliani più importanti: “solo trovando le giuste sinergie con il territorio sarà possibile in un futuro prossimo continuare ad investire nel settore dello spettacolo. I siciliani chiedono a gran voce l’organizzazione di eventi di grande importanza come Notre Dame de Paris ma le forze locali devono farsi trovare pronti per permettere a chi vuole investire sul territorio di poter programmare e pianificare al meglio”.
Si concentrano sull’aspetto artistico Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone. “Nella mia carriera ho ricoperto tanti ruoli ma quello di Quasimodo mi rimane cucito addosso. Per noi è una grande gioia tornare in Sicilia. E’ un pubblico che non ci ha mai deluso e sono sicuro che anche questa volta non farà mancare il loro calore. Questa potrebbe essere l’ultima occasione per vedere il cast originale e mi aspetto di vedere tra il pubblico facce nuove perché Notre Dame de Paris va visto almeno una volta nella vita”.
“E’ il più grande spettacolo che sia stato messo in scena in Italia – commenta Vittorio Matteucci -. Dopo tanti anni che interpreto il ruolo di Frollo posso dire che ora vado in scena con più consapevolezza grazie all’esperienza. Messina è la città di mia mamma e per me è due volte più importante essere qui. Siamo pronti per emozionarvi”.
“Dalle nuove date siciliane di Messina e Palermo – conclude Graziano Galatone – ci aspettiamo un grande successo. Il calore del popolo siciliano non ha eguali e questo noi lo percepiamo dal momento che mettiamo piede in Sicilia. Sul palco, poi, tutto diventa magico”.
“Notre Dame de Paris” è un’opera popolare moderna tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, prodotta da David e Clemente Zard, con le musiche di Riccardo Cocciante e le liriche di Luc Plamondon adattate in italiano da Pasquale Panella. In scena un cast d’eccezione: Lola Ponce (Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso), assieme al secondo cast e agli oltre 30 ballerini e acrobati.
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