I carabinieri hanno individuato due persone che sono considerate responsabili di un incendio boschivo che distrusse un’area di circa due ettari in provincia di Messina.

Le indagini dei militari della compagnia di Taormina

I Carabinieri della Compagnia di Taormina, in provincia di Messina, hanno denunciato in stato di libertà due persone poiché ritenute responsabili di incendio boschivo. In particolare, nel mese di ottobre, un incendio di natura dolosa aveva distrutto circa due ettari di macchia mediterranea in contrada Piano Notaro, ricadente nel comune di Roccella Valdemone. In quella circostanza, i militari dell’Arma, subito dopo aver ricevuto l’allarme da parte di alcune persone del luogo e del personale del Corpo Forestale, erano intervenuti tempestivamente sul posto.

La strana presenza del veicolo prima dell’incendio

Le indagini avviate subito dopo il rogo, attraverso sopralluoghi attraverso vari testimoni, avevano portato i Carabinieri a concentrare da subito la loro attenzione su un autoveicolo che era stato notato allontanarsi dal luogo dell’incendio qualche istante prima del divampare delle fiamme.

Sequestrato il materiale utilizzato per l’incendio

Grazie agli approfondimenti investigativi condotti nell’immediatezza, il veicolo con a bordo due persone è stato rintracciato poco dopo ancora nel territorio di Roccella Valdemone, dopo un’accurata ispezione del mezzo, i Carabinieri hanno quindi rinvenuto un bidoncino contenente del liquido infiammabile e due accendini. Il materiale è stato sottoposto a sequestro per essere inviato ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per analisi di laboratorio insieme ad alcuni campioni del terreno combusto repertati sul luogo dell’incendio e le due persone sono state denunciate in stato di libertà per il reato d’incendio boschivo.