- Rapina e lesioni personali ai danni di un cittadino srilankese
- La Polizia di Stato rintraccia gli autori e li sottopone a fermo
- i due sono stati portati nella casa circondariale di Catania
I poliziotti delle Volanti hanno proceduto, nella serata ieri, al fermo d’indiziato di delitto di due soggetti, rispettivamente un quarantasettenne messinese e un trentenne marocchino. I due sono indiziati del reato di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, in concorso tra loro, commessa nella notte del 18 maggio ai danni di un cittadino srilankese. Gli stessi sono stati, inoltre, denunciati in stato di libertà per possesso di armi od oggetti atti a offendere, e l’extracomunitario anche per non avere ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale entro i 7 giorni.
Le indagini della polizia
Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dai poliziotti delle Volanti intervenuti, la scorsa notte nei pressi di piazza della Repubblica, a seguito di una segnalazione di lite, i due fermati si sarebbero introdotti all’interno della “Casa del portuale” e avrebbero chiesto alla vittima, che lì dormiva perché senza fissa dimora, di consegnargli dei soldi. Al rifiuto, lo avrebbero aggredito con pugni al volto e alla testa, e sferratogli dei fendenti con delle forbici alla spalla e al fianco, impossessandosi poi di una borsa contenente il telefono cellulare, due orologi digitali e i documenti d’identità, tra cui passaporto e permesso di soggiorno. Successivamente i malviventi si davano alla fuga a piedi.
La vittima in ospedale
La vittima trasportata al pronto soccorso è stata medicata con una prognosi di 8 giorni. I poliziotti si sono messi alla ricerca dei due rapinatori che sono stati individuati nel pomeriggio d’ieri nei pressi della stazione ferroviaria. Recuperata anche la refurtiva. I due fermati, su disposizione dell’A.G., sono stati portati nella casa circondariale di Catania.
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