“La Sicilia non deve essere usata come trampolino di lancio per le elezioni nazionali, ma liberata da quei partiti che prima l’hanno distrutta e che adesso si stanno mettendo tutti quanti insieme per battere il M5S”. Lo ha detto il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, a Tusa (Me), dove oggi comincia il nuovo tour del M5S in vista delle regionali.

“Rabbrividisco che da una parte ci sia Crocetta e dall’altra gli uomini di Cuffaro e Lombardo – ha aggiunto – Se vogliamo liberare l’Italia dobbiamo cominciare a liberarci dei partiti siciliani che hanno contribuito a distruggere questa terra”.

“Gli incontri che stiamo portando avanti in questi giorni e che porteremo avanti nei prossimi dieci parlano alla Sicilia abbandonata. Alla Sicilia che è stata totalmente ignorata dalla politica in questi anni – ha aggiunto -. Ci sono le attività produttive ma anche i sindaci dei piccoli comuni, realtà che sono state dimenticate dalla politica, che ha usato questa terra come un bancomat e che finalmente vogliamo riscattare”.

“Il M5S è impegnato su tutti i fronti per riuscire ad arginare chi ha massacrato questa terra prendendosi vitalizi, megastipendi e ha utilizzato le auto blu a sbafo e a spese dei siciliani. Ci saremo io e gli altri parlamentari, ci sarà Beppe Grillo, ci sarà tutto il M5S. Noi chiediamo ai siciliani di far fare al M5S quello che ha già fatto per i propri parlamentari: ci siamo tagliati gli stipendi, ci siamo tagliati i vitalizi, adesso dateci la possibilità e opportunità di tagliare gli stipendi agli altri e di tagliare i vitalizi agli altri”. ha sottolineato Di Maio.

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