Sono calciatori dilettanti del campionato provinciale girone B di terza categoria e tesserati con le squadre della Virtus Messina e dell’Atletico Pagliara, tre per ogni squadra, i sei giocatori raggiunti da provvedimenti Daspo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive), emessi dal Questore Gabriella Ioppolo a seguito di attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura.

I fatti

I fatti risalgono al tardo pomeriggio di domenica 5 marzo, allorquando personale dell’U.P.G. e S.P. della Questura di Messina, interveniva presso il Pronto soccorso della A.O.U. Policlinico di Messina, per la presenza di alcuni giocatori delle squadre di calcio “Virtus Messina e Atletico Pagliara” convolti in una lite avvenuta al termine della partita. Tra le persone presenti, due soggetti (calciatori) ricorrevano alle cure mediche e, successivamente, venivano dimessi nella stessa serata, con prognosi di 10 e 5 giorni per ferite lacero-contuse al volto. Gli stessi atleti chiarivano i fatti alla presenza della Polizia di Stato e dei rispettivi accompagnatori, dichiarando che si era trattato di una banale lite avvenuta al termine della gara durante il loro rientro negli spogliatoi.

Da qui, l’attività svolta dalla locale D.I.G.O.S. che avviava un’attività info-investigativa volta a chiarire i fatti accaduti in occasione dell’incontro di calcio valevole quale gara per il Campionato Provinciale Dilettanti 3^ categoria girone “B” disputatosi, alle ore 14:30, dello stesso 5 marzo, presso l’impianto sportivo “Gescal Stadio” di Messina: dall’attività di indagine emergeva che al termine della gara, nel rientrare negli spogliatoi, era scoppiata una violenta rissa tra alcuni giocatori di entrambe le squadre che iniziavano a colpirsi a vicenda con calci e pugni.

Le indagini

L’attività di indagine svolta dalla DIGOS consentiva di identificare compiutamente i responsabili delle condotte violente, per i quali scattava l’immediata segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente nonché l’avvio delle procedure per l’irrogazione del provvedimento D.A.Spo. da parte del Questore.

I 6 calciatori dilettanti non potranno più accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di due anni, con l’obbligo di presentarsi durante sia il primo che il secondo tempo presso un Ufficio di Polizia.

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