Definito stamane l’accordo tra l’Istituto regionale del vino e dell’olio e il Comune di Rodi Milici, in provincia di Messina, relativo alla concessione in comodato d’uso ventennale gratuito all’Irvo di ampi locali di proprietà del Comune, nei quali verrà trasferita la sede periferica dell’Ente, in atto operante a Milazzo.
L’accordo, che si inserisce nel più ampio contesto della politica di contenimento e di ottimizzazione della spesa che caratterizza l’attività dell’Ente, prevede anche l’organizzazione di attività formative rivolte alle scuole presenti sul territorio e inerenti le attività di competenza dell’Irvo, nonché l’organizzazione di visite e dimostrazioni pratiche dell’attività dei laboratori dell’Ente, finalizzata alle analisi chimico fisiche dei vini e degli oli siciliani.
Prevista inoltre la realizzazione di attività museali grazie alla collezione storica di bottiglie prodotte in Sicilia e di preziose attrezzature, anch’esse storiche, messe a disposizione del Comune di Rodi Milici dall’Irvo, nonché di una biblioteca con testi antichi di proprietà dell’Ente. Iniziative che verranno fruite gratuitamente da parte sia dei cittadini che dei turisti.
«Procede – afferma l’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera – il lavoro di razionalizzazione e di contenimento della spesa avviato dal Governo Musumeci, nell’ottica di un costruttivo percorso di rilancio delle attività di ricerca e di certificazione nei comparti oggetto di attività dell’Ente. Un plauso al commissario Alessia Davì e al direttore Vincenzo Cusumano, per avere attuato in maniera puntuale gli indirizzi ricevuti, sul tema del risanamento dei conti e del contenimento della spesa dell’Ente».
Soddisfazione e apprezzamento giungono anche dal sindaco di Rodi Milici, Eugenio Aliberti: «La concessione in comodato d’uso gratuito di una parte dei locali della scuola del turismo rurale all’Irvo rappresenta un passaggio importante, che consentirà al comune di Rodi Milici di essere un punto di riferimento per tutta la provincia».
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