Il tribunale del Riesame ha deciso confermato il sequestro del complesso immobiliare della Clinica Cappellani di Messina al centro di un’inchiesta della Dia di Messina e della Guardia di Finanza, così come confermato il sequestro della società Immobiliare Cappellani srl. Respinti dunque i ricorsi dei fratelli Dino ed Aldo Cuzzocrea, imprenditori attivi nel settore immobiliare e farmaceutico proprietari dell’immobile.
Il Riesame ha invece restituito le quote di Antonio Di Prima, medico e ex direttore del Banco di Credito Siciliano. L’indagine coinvolge, con l’accusa di riciclaggio, anche il commercialista Dario Zaccone, consulente dei Cuzzocrea ed ex revisore dei conti del Comune di Messina.
L’ipotesi mossa dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita è che la Immobiliare Cappellani sia servita per il rientro di capitali all’estero, in parte scudati dopo essere fatti uscire dal paese.
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