Dopo i bandi di Friuli Venezia Giulia, Marche, Liguria, Toscana, Umbria, Veneto, Campania, Abruzzo, Molise e Calabria è il turno della Regione Sicilia. È stato pubblicato ieri in G.U.R.I il bando di gara per affidare a professionisti del settore le indagini per la vulnerabilità sismica, gli audit energetici, i rilievi tecnici e i progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) di 22 edifici di proprietà dello Stato, suddivisi in tre lotti. Situati nelle zone 1 e 2, quelle a più elevato rischio sismico, gli immobili sono situati nelle province di Palermo, Messina, Catania, Trapani e Agrigento. Si tratta per lo più di Stazioni del Comando dei Carabinieri, oltre a compendi immobiliari come il Palazzo delle Finanze a Messina costituito da sette palazzine e il Palazzo di Giustizia di Catania che si estende per una superficie di oltre 32.000 metri quadrati. Il bando di gara, che si svolge in modalità telematica, ha una base d’asta di 2.165.563,16 euro ed è rivolto a professionisti del settore che potranno presentare la propria offerta per più lotti, entro le ore 12 del 4 febbraio 2019. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa. Tutti i dettagli sul bando e la relativa documentazione sono disponibili nella sezione Gare e aste.

In corso di aggiudicazione, invece, la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva, diagnosi energetica e direzione lavori della Caserma Mazzaglia di Messina, sede della Stazione Navale della Guardia di Finanza. Si tratta di una procedura negoziata gestita tramite la piattaforma del mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA), così come previsto dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016), trattandosi di affidamento dei servizi di architettura e ingegneria inferiori a 100.000 euro.

I bandi di gara in corso in Sicilia fanno parte del più ampio piano per la riduzione del rischio sismico, programmato dall’Agenzia, che in questa prima fase coinvolgerà oltre 800 edifici situati in 15 regioni per un totale di circa 1,6 milioni di metri quadrati.