L’evento internazionale è organizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile ed architettura dell’Università di Catania, dall’Ordine degli Ingeneri di Catania e con il contributo dell’azienda Tradimalt, che investe nella ricerca e nello sviluppo di politiche di sostenibilità urbana
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La simulazione di un terremoto e maremoto anche a Messina
Le opere previste - di convogliamento, drenaggio e consolidamento - consentiranno di ridare stabilità alla frazione Bafia di Castroreale e alla contrada Landro di Gallodoro.
E’ il primo intervento, in Italia, di recupero abitativo in centro storico con salto di ben 5 classi energetiche e riduzione di 3 classi di rischio sismico.
Al termine del dibattito, gli studenti hanno visitato la mostra itinerante su Abies nebrodensis, in esposizione fino al 24 aprile nella sede del Parco, curata dal dirigente Peppuccio Bonomo e illustrata dal naturalista Antonio Mirabella.
Per la Cisl e la Filca Cisl catanese, “vanno attuati subito gli interventi per la messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici e privati, così come vanno predisposti tutti i piani di intervento comunali”.
I bandi di gara in corso in Sicilia fanno parte del più ampio piano per la riduzione del rischio sismico, programmato dall’Agenzia, che in questa prima fase coinvolgerà oltre 800 edifici situati in 15 regioni per un totale di circa 1,6 milioni di metri quadrati.
Da domenica al 20 ottobre chi vorrà potrà prenotare una visita tecnica a titolo gratuito a casa propria per avere una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo.
"La Regione stanzi subito risorse aggiuntive ai 272 milioni di euro disponibili, insufficienti a coprire tutti gli interventi proposti, proprio per non deludere gli enti locali che si sono tanto impegnati a rendere sicure le scuole".
"Sicilia, geologia in movimento" è il tema del convegno di tre giorni, in tre tappe, per fare il punto sul rischio sismico in Sicilia organizzato dall'Ordine regionale dei geologi di Sicilia.
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Forti criticità nelle scuole della città dello stretto
«Cercheremo di risolvere presto», dicono gli uffici dell'assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Messina, dove la scuola è nell'occhio del ciclone, dalla materna ai licei.
I vincoli europei e del patto di stabilità bloccano i finanziamenti per il contrasto al rischio sismico. Necessario fronteggiare l'emergenza svincolandoli
Oggi in Sicilia 4,5 milioni di cittadini vivono in zone a rischio abbastanza elevato ( zona 2) e 350 mila in zone a rischio molto elevato ( zona 1). Almeno il 50% delle abitazioni necessita di opere di risanamento.
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la proposta della vicepresidente vicaria del consiglio comunale
Il “fascicolo del fabbricato” consente di accertare le condizioni statiche degli edifici, verificarne lo stato di manutenzione, rilevarne l’idoneità sismica e, contestualmente, controllare o intervenire in caso di abusi edilizi.
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l'intervista al presidente dell'ordine dei geologi
Il territorio siciliano ha grandi similitudini con quello colpito dal sisma che ha devastato il centro Italia. Nell'Isola, i fondi per la prevenzione antisismica ci sarebbero (oltre 20 milioni di euro all'anno) ma sono bloccati perché manca il cofinanziamento da parte della Regione.