La Sicilia sempre più isolata così come gli abitanti delle isole minori. È ciò che sostiene il deputato regionale di Attiva Sicilia, Sergio Tancredi, che lancia un appello al governo nazionale affinché riveda le norme anti Covid limitatamente al transito da e per le isole.

Obbligo di Super Green Pass

Dal 10 gennaio, infatti, per i passeggeri di età superiore ai 12 anni che attraversano lo Stretto di Messina o viaggiano da e verso le isole minori della Sicilia scatterà l’obbligo di essere muniti di Green Pass rafforzato. “Una vera e propria discriminazione per i siciliani ai quali viene negato il diritto alla mobilità. Evidentemente la Sicilia viene ritenuta una dependance del Paese”, è l’allarme che pochi giorni fa aveva lanciato Attiva Sicilia sulle nuove disposizioni previste dal decreto-legge 229/2021 del 30 dicembre.

Tancredi, “siciliani discriminati”

“A due giorni dall’applicazione del decreto, nonostante l’appello di Musumeci a Draghi di rivedere la norma in questione, ancora non ci sono notizie. È l’ennesima discriminazione per i siciliani e per i residenti delle isole minori. Ci sono paradossi evidenti. È una situazione insostenibile che va affrontata immediatamente. Il Governo va diffidato per modificare questa follia”, attacca Tancredi.

“Chi vive nelle isole minori non deve essere ulteriormente penalizzato. A noi tutto ciò sembra una discriminazione”.

M5S, no a limitazione diritti cittadini isole minori

Disparità di trattamento tra cittadini delle isole minori e cittadini della terraferma nella gestione dell’emergenza pandemica. Anche i deputati ed i senatori siciliani del MoVimento 5 Stelle criticano il decreto legge del 30 dicembre scorso che verrebbe a creare, una volta in vigore (10 gennaio), “una chiara limitazione di diritti inalienabili alla mobilità dei cittadini delle isole minori che, per diverse ragioni di vita, necessitano di raggiungere la terraferma”.

L’indice è puntato sull’estensione del super green pass ai mezzi di trasporto e collegamento. “Non si può non tenere conto della peculiarità delle isole minori, territori che già soffrono di gravi penalizzazioni quanto a servizi e accessibilità”, spiegano i parlamentari pentastellati siciliani.

“Abbiamo lanciato un appello nei giorni scorsi ma al momento nulla di concreto è stato fatto. Pare che il governo stia studiando il problema, ma il tempo scorre e la data del 10 gennaio è vicina. Non possiamo permettere che i cittadini perdano giornate di lavoro o scuola, o che si impedisca loro di accedere a visite mediche per l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Una considerazione che vale soprattutto per gli abitanti delle Isole minori di tutta Italia, ma anche per coloro che vivono in Sicilia e Sardegna”, concludono i parlamentari.

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