I carabinieri hanno eseguito a Tortorici (Me), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Messina su richiesta della Dda, nei confronti di Antonino Bontempo Scavo, 52 anni e del figlio Sebastiano di 25 appartenenti alla famiglia mafiosa dei “Tortoriciani”, accusati di tentativo di estorsione in concorso, aggravata dal metodo mafioso.
I due, secondo i magistrati, hanno chiesto il pizzo a due commercianti pretendendo l’assunzione del figlio Sebastiano in una delle loro imprese. Antonio Bontempo Scavo coinvolto nell’operazione Mare Nostrum, era stato condannato dalla Corte di Assise di Appello di Messina a 13 anni e 6 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso.
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