Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata, alle 05.37, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in mare, nell’arcipelago delle Eolie. L’evento è stato localizzato a una profondità di 243 chilometri.
Scosse recenti
Ad inizio gennaio, una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è venne registrata, alle 5.23, dall’Istituto nazionale in mare nel Tirreno meridionale, davanti alle coste di Sicilia e Calabria. L’evento è stato localizzato a una profondità di 158 chilometri. Non si registrarono danni a persone o a cose.
Scossa di terremoto tra Palermo e Caltanissetta di magnitudo 3.5
Ad agosto una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 6.34 tra le province di Caltanissetta e Palermo. Secondo i dati dell’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a sette chilometri di profondità ed epicentro a un chilometro dalla nissena Villalba e a dieci dalla palermitana Valledolmo. Non si segnalarono danni a persone o cose.
Il terremoto sull’Etna e nel Messinese
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 qualche settimana prima è stata registrata alle 5.01 sulle pendici dell’Etna, in provincia di Catania. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 4 chilometri di profondità ed epicentro a 5 chilometri da Milo. Circa 5 minuti prima nella stessa zona c’era stata un’altra scossa, di magnitudo 2.5.
Un paio di settimane prima la terra nell’isola ha tremato altre volte. Per l’esattezza due scosse di terremoto sonno state avvertite nel Messinese, nella zona di Cesarò. La prima, alle 6.07 di magnitudo 4, la seconda pochi minuti dopo di magnitudo 2. Le scosse sono state registrate dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a una profondità di 19 e 24 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro dei terremoti oltre a Cesarò sono Troina e Regalbuto, nell’Ennese, San Teodoro nel Messinese, e Bronte nel Catanese.
Il Catanese di nuovo alla fine di giugno 2023
Alla fine dello scorso mese di giugno l’evento tellurico in Sicilia è stato nel Catanese. Un terremoto di magnitudo 3.1 registrato poco dopo mezzanotte sull’Etna. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione di diversi paesi del vulcano. L’ipocentro è stato localizzato dall’Ingv, osservatorio etneo, a 1,6 chilometri a nord di Zafferana Etnea a una profondità di 2,8 chilometri. Alla scossa ha fatto seguito uno sciame sismico di almeno altri 14 terremoti di magnitudo compresi tra 1.0 e 1.7, con ipocentro nella stessa zona, tra Zafferana etnea e Linera. Quello di minore energia è stato registrato alle 4.22.
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