Scende dell’auto per portare soccorso alle vittime di un incidente appena avvenuto in autostrada, sulla A 20, lungo la corsia in direzione Palermo, sul viadotto Tarantonio poco prima di Villafranca., ma viene travolto e ucciso sul colpo da un mezzo che sta sopraggiungendo.
La generosità e il senso civico sono costati cari a Riccardo Maestrale, un giovane militare di 22 anni originario di Lecco ma residente a Milazzo.
La Tragedia
La tragedia si è consumata ieri sera. Lo scontro fatale è avvenuto dopo un incidente tra una Toyota Rav 4 e un tir. Poco dopo sopraggiungeva la Peugeot 208 con a bordo due fratelli. L’auto si è fermata per prestare soccorso, ma non appena uno dei due, appunto Riccardo Maestrale, è sceso dall’auto è stato investito da un altro mezzo che stava sopraggiungendo, una Ford EcoSport. Per il giovane, ex alunno dell’istituto tecnico industriale Majorana di Milazzo, non c’è stato nulla da fare, l’impatto per il giovane è risultato fatale. Ferito anche il fratello, anche lui colpito dall’auto che sopraggiungeva ma di striscio
Gli altri feriti
Complessivamente quattro i feriti se si aggiungono le tre vittime dell’incidente iniziale. Tutti sono stati trasportati al Policlinico di Messina. Le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti in modo puntuale e i rilievi tecnici sono affidati agli uomini della polizia stradale. Sul posto sono intervenuti anche tre mezzi dei vigili del fuoco e gli uomini del 118.
Un altro misterioso incidente tre giorni prima nel Messinese
Appena tre giorni fa un altro incidente era costato la vita aduna insegnante di 40 anni di Messina. Si tratta di un’altra vicenda ancora tutta da capire e su cui sta indagando la procura. L’inchiesta è stata aperta dall’autorità giudiziaria di Messina dopo che sono stati posti interrogativi sulle reali cause della morte che non sarebbe avvenuta per un incidente stradale come ipotizzato inizialmente.
Nella notte fra il 21 e il 22 marzo la donna che viveva a Monforte San Giorgio, ma insegnava a Villafranca, dopo aver sbandato più volte con la sua auto lungo la tangenziale Messina- Palermo, è andata a sbattere contro il guardrail. La donna, dopo un leggero impatto senza conseguenze contro le barriere autostradali, sarebbe scesa dalla macchina per scavalcare il guardrail e lanciarsi nel vuoto. Una ipotesi su cui indaga la procura che ha acquisto la relazione della polizia e ascoltato il marito. La donna era madre di due bambine ed era molto stimata da chi la conosceva.
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