Oggi alle ore 16.30 presso la Direzione didattica Garzilli di Palermo, sita in via Isonzo 7 si concluderà il progetto “Differenziamoci” organizzato dall’Ufficio Speciale per la Raccolta Differenziata – Presidenza della Regione Siciliana in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.

In questo primo anno di attività sono 60 gli istituti delle province di Palermo, Catania, Messina e Siracusa che hanno partecipato al progetto; 210 i docenti formati tramite corsi di 40 ore che hanno ricevuto la nomina di “Ambasciatore Ambientale” e che da oggi si faranno portavoce all’interno di ogni singola istituzione scolastica per l’organizzazione del curricolo ambientale degli studenti. In tutto sono circa 6000 gli alunni delle scuole elementari e medie, che hanno partecipato alle lezioni frontali e alle attività ludico didattiche, anche online, orientate a incoraggiare comportamenti corretti sul trattamento dei rifiuti da assumere nella quotidianità.

Il Progetto “Differenziamoci”, svoltosi nel primo semestre del 2017, si è posto l’obiettivo di far crescere in modo significativo la conoscenza e la sensibilizzazione degli studenti siciliani nei confronti della corretta gestione dei rifiuti ed in particolare della raccolta differenziata.

“Studenti, docenti, famiglie, associazioni di volontariato ambientaliste e amministratori comunali per la prima volta sono stati coinvolti in maniera sistematica da un progetto di educazione ambientale di valenza regionale rivolto al miglioramento della raccolta differenziata – dichiara l’ingegner Salvatore Cocina, responsabile dell’Ufficio Speciale. Un progetto che, considerando anche tutte le famiglie coinvolte, si stima quando sarà concluso un impatto sul territorio di quasi centomila siciliani e che pertanto potrà costituire concretamente un valido strumento per far aumentare la raccolta differenziata in Sicilia”.

Nel corso dei convegni è stato più volte ribadito dalla dott.ssa Sebastiana Fisicaro – responsabile dell’educazione ambientale per l’ufficio Scolastico Regionale di Sicilia, l’importanza di sviluppare il curricolo ambientale degli alunni che consentirà loro di consolidare quelle competenze basilari di cittadinanza globale rispettose dei temi dell’economia circolare.